Come Commissione Pari Opportunità desideriamo pronunciarci riguardo gli ultimi accadimenti in Repubblica. Innanzi tutto esprimiamo solidarietà verso i cittadini messi sotto indagine per aver scritto su un giornale; non possiamo pensare che il nostro possa essere un Paese che limita le libertà fondamentali, dunque chiediamo che al più presto venga fatta chiarezza e ristabilito il diritto all’espressione senza limitazioni, se non quelle date dal rispetto verso le persone. Ci complimentiamo per la ratifica, da parte del C. G. e G. della Convenzione dell'OIL contro le violenze e molestie sui luoghi di lavoro. Questo è il primo trattato internazionale che riguarda tale argomento e, come Commissione daremo la disponibilità, nell’ambito delle nostre competenze e a sostegno dell’Authority, per lavorare affinché tutte le vittime di molestie e violenze possano avere strumenti riconosciuti per mettere fine agli abusi. Affinché chi decide di denunciare tali situazioni non venga violentata una seconda volta attraverso il lassismo, le dicerie o peggio, l’incredulità dei datori di lavoro, istituzioni e opinione pubblica. I recenti fatti di cronaca ci dimostrano che a San Marino purtroppo esiste una emergenza rispetto alle violenze sul luogo di lavoro e private. Riteniamo doveroso sostenere chi ha il coraggio di segnalare e far emergere queste vicende; ci auguriamo che venga fatta chiarezza al più presto nelle sedi adeguate, non sui social, non nei bar, come lo richiede la dignità delle persone coinvolte.
La Commissione Pari Opportunità