Dopo il Covid-19 che ha destabilizzato gran parte del mondo facendolo piombare nel cuore di una notte buia, ora sperimentiamo la sciagura della guerra in Europa causata da scelte umane colpevoli. Papa Francesco nel suo Messaggio per la 56.ma Giornata mondiale della Pace che si celebra il 1° gennaio parla ad un’umanità che si è scoperta fragile, appellandosi ai governanti, ai responsabili delle Organizzazioni internazionali ed ai leaders religiosi chiedendo un impegno congiunto per guarire il mondo. Mentre infatti per il Covid-19 si è trovato un vaccino, per la guerra ancora non si sono trovate soluzioni efficaci. L’epidemia però ci ha lasciato la consapevolezza che abbiamo tutti bisogno gli uni degli altri, che nessuno può salvarsi da solo. Per Papa Francesco «il nostro tesoro più grande, seppure anche più fragile, è la fratellanza umana, fondata sulla comune figliolanza divina, e che nessuno può salvarsi da solo. È urgente dunque ricercare e promuovere insieme i valori universali che tracciano il cammino di questa fratellanza umana». Per accogliere l’invito del Papa, la chiesa diocesana propone due celebrazioni per la pace il 1° gennaio, alle ore 12.00 presso la Basilica del Santo a San Marino (in diretta sulla San Marino RTV) e alle ore 17.00 presso la Cattedrale di Pennabilli. Nel corso delle celebrazioni il vescovo Andrea consegnerà alle autorità di San Marino e del Montefeltro il Messaggio del Papa per la Giornata della Pace. Tutti sono invitati a partecipare.
Cs - Diocesi di San Marino-Montefeltro