Consentitemi una breve, ma dovuta replica a quanto affermato dal Segretario del Partito Democratico Cristiano Sammarinese nell’intervento di chiusura della festa dell’Amicizia. Giancarlo Venturini sottolinea una mia affermazione fatta in Consiglio Grande e Generale per motivare la scelta contraria alla revoca delle tutele legali ai membri del CdA di Cassa di Risparmio. Venturini abilmente, ma affermando cosa non vera, allarga lo spettro delle responsabilità del Cda da cui sarebbe stato ‘manlevato’, mentre, come ho già detto in Consiglio, la manleva riguarda solo ed esclusivamente l’accorpamento di Asset Banca in Cassa di Risparmio, operazione difficile ed economicamente non vantaggiosa. Ho sostenuto che, in questo caso, la responsabilità della scelta sia giusto ricada sull’Eccellentissima Camera in quanto l’acquisizione in blocco degli attivi e passivi di Asset Banca da parte di Carisp potrebbe esporre gli amministratori al rischio di essere ritenuti responsabili in solido delle perdite patrimoniali provocate dall’operazione.
Ed infatti la delibera che la Dc voleva annullare indica proprio come sia necessaria la manleva “tenendo conto che la prospettata acquisizione è anche operazione di sistema volta a tutelare i risparmiatori ed i depositanti, e più in generale la salvaguardia della stabilità dell'intero sistema bancario e finanziario sammarinese di fronte ai rischi sistemici derivanti dalla crisi di Asset Banca S.p.A. e dalla conseguente liquidazione coatta amministrativa”. (delibera del Congresso di Stato del 9 ottobre 2017).
Come dire: se è vero che l’operazione non porta benefici a Cassa di Risparmio, essendo però necessario tutelare i risparmiatori e più in generale la stabilità del sistema, lo Stato si assume una responsabilità che altrimenti nessun altro si sarebbe assunto. Va anche detto che la manleva riguarda i membri vecchi e nuovi del Cda di Carisp e del Collegio Sindacale, figure che fanno riferimento a tutte le espressioni della società e della politica (alcune delle quali proposte dalla Dc stessa); su di esse la Dc voleva far ricadere le responsabilità di una scelta che, senza tutela, non avrebbero mai fatto.
Comunicato stampa
Giuseppe Morganti, Capogruppo di SSD
Ed infatti la delibera che la Dc voleva annullare indica proprio come sia necessaria la manleva “tenendo conto che la prospettata acquisizione è anche operazione di sistema volta a tutelare i risparmiatori ed i depositanti, e più in generale la salvaguardia della stabilità dell'intero sistema bancario e finanziario sammarinese di fronte ai rischi sistemici derivanti dalla crisi di Asset Banca S.p.A. e dalla conseguente liquidazione coatta amministrativa”. (delibera del Congresso di Stato del 9 ottobre 2017).
Come dire: se è vero che l’operazione non porta benefici a Cassa di Risparmio, essendo però necessario tutelare i risparmiatori e più in generale la stabilità del sistema, lo Stato si assume una responsabilità che altrimenti nessun altro si sarebbe assunto. Va anche detto che la manleva riguarda i membri vecchi e nuovi del Cda di Carisp e del Collegio Sindacale, figure che fanno riferimento a tutte le espressioni della società e della politica (alcune delle quali proposte dalla Dc stessa); su di esse la Dc voleva far ricadere le responsabilità di una scelta che, senza tutela, non avrebbero mai fatto.
Comunicato stampa
Giuseppe Morganti, Capogruppo di SSD
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