L'introduzione del provvedimento straordinario con l'obiettivo di diminuire rapidamente il deficit di Bilancio è un intervento non risolutivo per il fine che si propone e porterà con sé l'inevitabile conseguenza di deprimere gli investimenti.
OSLA ha dichiarato la sua assoluta contrarietà già in sede di presentazione del provvedimento e reitera ora, a freddo, la richiesta al Governo di un suo ritiro.
In un momento difficile per l'economia sammarinese, nel quale i massimi sforzi devono essere indirizzati sulle prospettive di rilancio del sistema Paese per attrarre nuovi capitali e nuovi patrimoni dall'estero, è indispensabile garantire la certezza del diritto ai possibili investitori. Le manovre per la diminuzione del deficit di Bilancio, obiettivo del provvedimento straordinario, devono piuttosto essere ricercate nell'abbattimento della spesa pubblica, su cui si continua, invece, a non voler incidere. Va considerato, inoltre, che la manovra straordinaria potrebbe pesare molto negativamente sulle aziende, tanto da portarle a valutazioni e decisioni dall'impatto negativo per l'intero sistema imprenditoriale.
Un doveroso accenno, infine, alla profonda ingiustizia che subiranno cittadini e residenti per la doppia tassazione sugli immobili, operata nel Paese in cui l'immobile si trova ed ora anche a San Marino.
In merito alle attività finanziarie oggetto del provvedimento, si ritiene che la nuova tassazione costituisca un pesante aggravio di imposizione a carico dei risparmiatori, considerando anche che le rendite di tali attività erano già tassate internamente.
OSLA è convinta che il terreno su cui San Marino può giocarsi il proprio futuro sia quello dello sviluppo economico e considera l'introduzione della tassa patrimoniale una manovra cieca, che renderà il nostro Paese inviso agli investitori, che metterà in difficoltà una parte delle imprese e che impoverirà il tessuto sociale a scapito dei consumi.
OSLA, pertanto, conferma al Governo la richiesta di ritiro del Decreto presentato affinché dimostri fattivamente di credere nelle chances di San Marino in ambito internazionale e possa valutare con maggiore ponderatezza l'adozione di misure atte a risollevare le sorti del Paese.
Comunicato stampa
OSLA - Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori
OSLA ha dichiarato la sua assoluta contrarietà già in sede di presentazione del provvedimento e reitera ora, a freddo, la richiesta al Governo di un suo ritiro.
In un momento difficile per l'economia sammarinese, nel quale i massimi sforzi devono essere indirizzati sulle prospettive di rilancio del sistema Paese per attrarre nuovi capitali e nuovi patrimoni dall'estero, è indispensabile garantire la certezza del diritto ai possibili investitori. Le manovre per la diminuzione del deficit di Bilancio, obiettivo del provvedimento straordinario, devono piuttosto essere ricercate nell'abbattimento della spesa pubblica, su cui si continua, invece, a non voler incidere. Va considerato, inoltre, che la manovra straordinaria potrebbe pesare molto negativamente sulle aziende, tanto da portarle a valutazioni e decisioni dall'impatto negativo per l'intero sistema imprenditoriale.
Un doveroso accenno, infine, alla profonda ingiustizia che subiranno cittadini e residenti per la doppia tassazione sugli immobili, operata nel Paese in cui l'immobile si trova ed ora anche a San Marino.
In merito alle attività finanziarie oggetto del provvedimento, si ritiene che la nuova tassazione costituisca un pesante aggravio di imposizione a carico dei risparmiatori, considerando anche che le rendite di tali attività erano già tassate internamente.
OSLA è convinta che il terreno su cui San Marino può giocarsi il proprio futuro sia quello dello sviluppo economico e considera l'introduzione della tassa patrimoniale una manovra cieca, che renderà il nostro Paese inviso agli investitori, che metterà in difficoltà una parte delle imprese e che impoverirà il tessuto sociale a scapito dei consumi.
OSLA, pertanto, conferma al Governo la richiesta di ritiro del Decreto presentato affinché dimostri fattivamente di credere nelle chances di San Marino in ambito internazionale e possa valutare con maggiore ponderatezza l'adozione di misure atte a risollevare le sorti del Paese.
Comunicato stampa
OSLA - Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori
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