Nella nottata di ieri 23 Novembre u.s., il Gruppo consiliare di Noi per la Repubblica anche alla luce dei dati emersi nel corso del dibattito per l’ approvazione dell’ultimo decreto contenitivo del Covid-19 ha ritenuto di presentare due emendamenti additivi delle misure di prevenzione. Il primo, finalizzato ad introdurre l’obbligo di vaccinazione per le persone che accudiscono gli anziani, i quali ultimi sono tra i più esposti all’infezione. Il secondo, invece, mirava anch’esso ad introdurre l’obbligo di vaccinazione, ma in questo caso per i soli operatori del settore della ristorazione; questi ultimi particolarmente esposti, in mancanza di limiti all’accesso nei bar e ristoranti ai non vaccinati, al pericolo di infezione per loro e conseguentemente per i loro clienti. L’aula, sebbene che con qualche apertura ad ipotesi di introduzione dell’obbligo vaccinale, ha rigettato i nostri emendamenti con motivazioni in contrasto anche con le linee di prevenzione suggerite di quelle stesse forze politiche che si sono rese responsabili del rigetto. La quarta ondata si avvicina e dovere della politica sarebbe quello di mettere in sicurezza le persone più deboli o più esposte ai pericoli del Covid-19.
Il Gruppo consiliare di NOI PER LA REPUBBLICA