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Ondata di caldo, i consigli della Protezione Civile

6 lug 2015
Ondata di caldo, i consigli della Protezione Civile
Ondata di caldo, i consigli della Protezione Civile
L’agenzia Regionale di Protezione Civile con le Allerte n.062-063/2015 ha attivato dalle ore 16.00 di venerdì 3 luglio 2015 fino a mercoledì 8 luglio 2015 alle ore 18.00 la fase di attenzione per l’evento: calore.
Un campo di alta pressione di origine africana mantiene condizioni di tempo stabile e soleggiato, con afflussi di aria calda e umida nei bassi strati che favoriscono temperature massime al di sopra della soglia di attenzione pari a 35°C. Le temperature massime potranno raggiungere i valori di 36°C e localmente toccare i 37°C nella pianura occidentale e centrorientale. Ai valori di temperature massime è associato un progressivo aumento delle temperature notturne e dell'umidità dell'aria.
Tendenza nelle successive 48 ore: esaurimento.

Effetti attesi
La situazione climatica determinerà condizioni di disagio bioclimatico nella zone di pianura e nella fascia collinare sino a quote di 200-300 metri. Il disagio verrà percepito maggiormente nei centri urbani. Le temperature elevate possono influire sulla condizione di salute delle persone più anziane e vulnerabili e possono determinare spossatezza, in particolare colpi di calore e disidratazione a seguito di prolungata esposizione al sole e/o attività fisica.

Di seguito alcuni utili consigli in caso di ondata di calore:
- Evitare di stare all'aria aperta tra le ore 12 e le 18. Sono le ore più calde della giornata
- Fare bagni e docce d'acqua fredda per ridurre la temperatura corporea
- Schermare i vetri delle finestre con persiane, veneziane o tende per evitare il - riscaldamento dell'ambiente
- Bere molta acqua. Gli anziani devono bere anche in assenza di stimolo della sete
- Evitare bevande alcoliche, consumare pasti leggeri, frutta e verdure fresche
- Indossare vestiti leggeri e comodi, in fibre naturali. Gli abiti in fibre sintetiche impediscono la traspirazione, quindi la dispersione di calore
- Accertarsi delle condizioni di salute di parenti, vicini e amici che vivono soli e offrire se necessario il proprio aiuto perché molte vittime delle ondate di calore sono persone sole.
- Soggiornare anche solo per alcune ore in luoghi climatizzati per ridurre l'esposizione alle alte temperature
- I lavoratori impiegati in attività esposte direttamente al sole dovranno cautelarsi con idonei mezzi di protezione.
- Prima di mettersi in viaggio premunirsi di scorte sufficienti di acqua, evitando se possibile le ore più calde.

Si raccomanda l’attivazione delle azioni previste per questa tipologia di allertamento in particolare si raccomanda di garantire alle persone più fragili (neonati, bambini, persone con più di 65 anni e pazienti affetti da patologie cardiovascolari e respiratorie) l’idratazione e le condizioni ambientali adeguate al controllo della temperatura oltre che l’adozione delle norme comportamentali generali.



Comunicato stampa
dott. Fabio Berardi
Capo della Protezione Civile

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