OSLA, come già fatto anche in occasione dei lavori del Tavolo per lo Sviluppo (con una nota alla Segreteria di Stato per le Finanze nel maggio 2013) chiede alle Istituzioni e agli apparati pubblici di allinearsi ai tempi e all’efficienza dell'Impresa e di iniziare ad affrontare le criticità che l'Impresa si trova ad affrontare tutti i giorni.
OSLA intende spronare le Istituzioni e i singoli Dipartimenti ad aggiornare le procedure che oggi impattano negativamente sull'operatività e competitività delle Imprese sammarinesi, tanto più che la Repubblica di San Marino è uscita dalla Black List italiana ed il tempo è scaduto:
- attivazione Dipartimenti per l'aggiornamento dei protocolli tecnici con l'Italia (fattura elettronica al posto della vidimazione delle fatture, Posta Elettronica Certificata, ecc.);
- fattura elettronica riconosciuta Italia-San Marino, per ridurre le spese postali in francobolli derivanti da procedure obsolete come la spedizione delle fatture;
- riduzione o annullamento costi vigenze;
- riduzione o eliminazione delle spese di spedizione per il trasporto dei prodotti in Italia, eliminazione o semplificazione del T1/T2;
- reale attuabilità dell'e-commerce San Marino-Italia.
OSLA chiede nuovamente maggiore incisività sull'attuazione della sburocratizzazione e sull’evoluzione delle competenze professionali del settore pubblico, in riferimento ad esempio anche all'apprendimento della lingua inglese.
Al fine di ridurre le barriere amministrative e doganali, agli interscambi di consumatori ed imprese, con gli altri Stati, sono tante le aspettative nei confronti dell'Accordo di Associazione UE per essere a tutti gli effetti nel mercato unico UE. Diversamente la Rep. di San Marino potrebbe almeno aderire al World Trade Organization WTO - OMC www.wto.org, perché attualmente è uno dei soli 13 paesi aderenti all'ONU che non vi aderisce. Il WTO è l’organismo internazionale che regolamenta gli interscambi tra Stati/aree doganali di beni e servizi e la protezione degli investimenti internazionali. Quasi tutti i paesi dell'ONU aderiscono al WTO (159).
OSLA intende spronare le Istituzioni e i singoli Dipartimenti ad aggiornare le procedure che oggi impattano negativamente sull'operatività e competitività delle Imprese sammarinesi, tanto più che la Repubblica di San Marino è uscita dalla Black List italiana ed il tempo è scaduto:
- attivazione Dipartimenti per l'aggiornamento dei protocolli tecnici con l'Italia (fattura elettronica al posto della vidimazione delle fatture, Posta Elettronica Certificata, ecc.);
- fattura elettronica riconosciuta Italia-San Marino, per ridurre le spese postali in francobolli derivanti da procedure obsolete come la spedizione delle fatture;
- riduzione o annullamento costi vigenze;
- riduzione o eliminazione delle spese di spedizione per il trasporto dei prodotti in Italia, eliminazione o semplificazione del T1/T2;
- reale attuabilità dell'e-commerce San Marino-Italia.
OSLA chiede nuovamente maggiore incisività sull'attuazione della sburocratizzazione e sull’evoluzione delle competenze professionali del settore pubblico, in riferimento ad esempio anche all'apprendimento della lingua inglese.
Al fine di ridurre le barriere amministrative e doganali, agli interscambi di consumatori ed imprese, con gli altri Stati, sono tante le aspettative nei confronti dell'Accordo di Associazione UE per essere a tutti gli effetti nel mercato unico UE. Diversamente la Rep. di San Marino potrebbe almeno aderire al World Trade Organization WTO - OMC www.wto.org, perché attualmente è uno dei soli 13 paesi aderenti all'ONU che non vi aderisce. Il WTO è l’organismo internazionale che regolamenta gli interscambi tra Stati/aree doganali di beni e servizi e la protezione degli investimenti internazionali. Quasi tutti i paesi dell'ONU aderiscono al WTO (159).
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