Con enorme soddisfazione comunichiamo ai nostri concittadini di aver ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna il finanziamento per un Presidio di Ricerca a Novafeltria. Nell’ottica di essere sempre più vicini e collaborativi con le aziende del nostro territorio che creano occupazione, elemento imprescindibile di crescita economica, sociale, demografica, anche il Comune di Novafeltria ha voluto essere socio partecipe del progetto ValpharMarecchia. La comune visione è quella di realizzare produzioni di erbe officinali e funghi medicinali direttamente in Valmarecchia con la logica di filiera corta e di utilizzarli come materie prime per prodotti naturali che verranno trasformati e prodotti in Valpharma International. Un percorso condiviso con la Regione e che ha coinvolto le Università di Palermo, Ferrara, Pisa, Uni.Rimini con il suo Tecnopolo, Bologna, Bari, Atene, Società Italiana Funghi Medicinali (SIFM) e la Fondazione Valmarecchia di Novafeltria. Le collaborazioni si sono concretizzate con dottorati, borse di studio e stage finalizzati ad attività di ricerca affiancate al personale del Gruppo Valpharma. Lo scopo del Progetto è di valorizzare le risorse del territorio, incentivando attività imprenditoriali nell’entroterra, favorire la lotta al dissesto idrogeologico e contrastare l’abbandono del territorio, in particolare da parte delle giovani generazioni sempre più costrette a trasferirsi per ricercare lavoro. All’interno di questo progetto il Comune di Novafeltria ha partecipato ad un bando regionale per il sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio denominato “VALPHARMARECCHIA Presidio di Ricerca, Incubatore di impresa e co-working”. L’idea progettuale è maturata grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale e grazie all’intenso lavoro preparatorio svolto dalla Fondazione Valmarecchia, Ente accreditata dalla Regione per gli ambiti formativi, di cui il Comune è “socio partecipante” e che attualmente ospita presso il Palazzo Lombardini. Il bando mira alla ristrutturazione ed adeguamento di uno storico Palazzo Comunale in stile novecentesco denominato “palazzo dell’anagrafe” sito in via Cesare Battisti nel centro storico di Novafeltria. Il palazzo negli anni è stato sede scolastica di vari ordini e gradi, attualmente ospita gli uffici dell’anagrafe e della Polizia Municipale. La ristrutturazione dell’edificio, oltre che necessaria lo restituirà per più nobili finalità. Il primo e secondo piano ospiteranno il Presidio di Ricerca, pensato principalmente per due specifici settori nel campo Natraceutico e Cosmoceutico, ponendosi al servizio dello sviluppo di nuove idee imprenditoriali, con approcci che integrano l’aspetto economico con quello della sostenibilità e dell’inclusione: la Micoterapia “Made in Italy” e le Erbe Officinali. Un luogo, sia di ricerca sia certificatore di processi che porteranno a prodotti di eccellenza grazie ad una filiera corta attraverso un sistema di codici a barre certificato. Un Presidio di ricerca che ha l’ambizione di diventare una della maggiori sedi per la Micoterapia Made in Italy e per le Erbe Officinali con sicure ripercussioni positive sul tessuto socio-economico locale. Il finanziamento ottenuto permetterà, oltre alla ristrutturazione del palazzo, l’allestimento dei laboratori di ricerca e degli spazi di co-working dove sarà possibile creare un’aggregazione trasversale tra tutti i settori nel campo agrario e non solo, ed una partnership con Università, Istituti di Ricerca, Fondazioni, Istituti Scolastici, Imprese, Associazioni, Istituzioni Pubbliche. Una piattaforma tecnologica e un laboratorio aperto dedicati alla ricerca applicata e allo sviluppo sperimentale di nuove applicazioni e soluzioni tecnologiche per la valorizzazione dei prodotti del territorio. Nascerà un vero e proprio “hub informativo” per lo scambio delle conoscenze. Il Progetto ValpharMarecchia nel quale il Comune di Novafeltria ha da subito creduto, avrà una notevole ricaduta su tutto il territorio dando la possibilità di attivare nuove attività imprenditoriali legate alla terra, come quella delle erbe officinali, funghi medicinali e grani antichi. Il Professor Patrizio Bianchi, nostro concittadino onorario e ora Ministro all’Istruzione, con saggia lungimiranza è stato il rappresentante istituzionale che ha da subito sposato il Progetto. Lo ha definito un “modello da applicare a livello nazionale”, soprattutto nelle aree interne caratterizzate da rilievi montani, in cui la rinascita economica passa inevitabilmente dalla valorizzazione dei prodotti locali e in cui l’uomo viene messo al centro di processi caratterizzati da una economia circolare”. Una precedente Amministrazione avrebbe voluto vendere questo storico palazzo e fare “cassa”, noi intendiamo valorizzarlo nell’interesse del territorio e della comunità e come ha detto il Prof. Venturella dell’ Università di Palermo “oggi è stato piantato un seme che darà ottimi frutti”. Noi ci crediamo e vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno collaborato con noi al raggiungimento di questo obiettivo.
c.s. Comune di Novafeltria