Nella seduta antimeridiana del 18 novembre 2022, il Consiglio Grande e Generale ha approvato il progetto di legge “FORME DI SOSTEGNO DELLE DONNE SOLE IN STATO DI GRAVIDANZA E DEI NUCLEI MONOGENITORIALI IN SITUAZIONI SOCIO – ECONOMICHE DI PARTICOLARE GRAVITA’”, proposto dai Consiglieri del gruppo consiliare del Partito Democratico Cristiano Sammarinese il cui iter istituzionale era iniziato nel Marzo del 2021. Tale progetto, ora diventato Legge, nasce dalla necessità di aggiungere un ulteriore tassello al già grande mosaico degli interventi che il nostro governo ha messo in campo nella attuale legislatura a favore della famiglia, nucleo fondante della nostra società e, nello specifico, a favore delle donne in stato di gravidanza e realtà monogenitoriali che versano in una condizione di particolare disagio sociale, economico e psicologico.
Ne è scaturito un impianto legislativo connotato da una importante valenza sociale, familiare e solidaristica proprio per l’attenzione che le istituzioni, sempre più responsabilmente, rivolgono alle fasce più deboli e vulnerabili della nostra popolazione, che se in passato potevano contare eventualmente sull’aiuto fornito da associazioni di volontariato, da oggi, a loro disposizione vi è una normativa completa, snella e celere nel fornire in tempi brevi un concreto supporto a tutti coloro che si trovano, anche per cause indipendenti dalla loro volontà, in condizione di particolare disagio. Un supporto che si concretizza in interventi che superano la dimensione assistenzialista dell’approccio, prevedendo infatti, fin dalla certificazione dello stato di gravidanza, la corresponsione di un contributo economico teso a fronteggiare le spese di primissima necessità, quali il pagamento delle utenze, di parte del canone di locazione ed in genere di tutti quei beni necessari ad assicurare alla famiglia una vita dignitosa.
Nel contempo il richiedente l’erogazione di tali benefici potrà contare sulla presenza di un’assistente sociale che oltre a certificare lo stato di particolare difficoltà della persona che si trova a fronteggiare una condizione di monogenitorialità, svolge un’attività di supporto ed accompagnamento nell’espletamento di tutti passaggi necessari ad ottenere il beneficio; d’altra parte è dovere dell’assistente sociale controllare e monitorare ogni singola realtà sopra*u*o per accertare che non vengano a meno i requisiti che consentono il godimento di tali aiuti. La donna o l’uomo sui quali grava, in maniera esclusiva, la responsabilità educativa ed economica dei figli potranno godere di una corsia preferenziale sia per il reperimento di un posto di lavoro sia per la continuazione degli studi, dimensioni entrambe che consentiranno l’acquisizione, nel breve tempo, di una propria autonomia ed indipendenza economica. Con grande orgoglio possiamo constatare che il nostro progetto è diventato Legge grazie all’unanimità dei Consilieri sia in sede di Commissione referente sia in Consiglio Grande e generale, godendo le politiche sociali e familiari di una grande considerazione e desiderio di offrire risposte concrete soprattutto alle fasce della popolazione più deboli e vulnerabili.
Anche nella nostra piccola realtà la maternità negli ultimi anni, sta diventando sempre più rara e, di conseguenza, più preziosa e per far sì che l’esperienza possa essere vissuta da ciascuna donna nella condizione di maggior protezione e serenità abbiamo ritenuto fondamentale predisporre un impianto legislativo in grado di offrire sicurezze e tutele. Il nostro partito, sempre animato da alti valori e principi di protezione, tutela sociale e solidarietà, mantenendo fede a quanto proposto nel proprio programma politico, fiero del risultato conseguito con l’approvazione di tale progetto di legge, plaude al risultato conseguito, mantenendo sempre alta l’attenzione con la ferma volontà di offrire risposte e azioni concrete alle necessità della nostra popolazione.
Ufficio Stampa PDCS