Una nuova strumentazione laser per la salute intima femminile è da qualche giorno in dotazione alla UOC di Ostetricia e Ginecologia dell’Istituto per la Sicurezza Sociale.
Il dispositivo, altamente innovativo, è stato presentato questa mattina in conferenza stampa alla presenza del Direttore Generale dell’ISS, dr. Francesco Bevere, della Direttrice della UOC di Ostetricia e Ginecologia, dr.ssa Miriam Farinelli e del dirigente medico dr. Maurizio Filippini.
Si tratta di “DuoGlide”, un sistema laser con doppia lunghezza d’onda ad anidride carbonica (CO2) e 1540 nm che è particolarmente indicato per diverse applicazioni ginecologiche attraverso una procedura mini invasiva e molto efficace conosciuta come “MonnaLisa Touch”.
L’apparecchiatura presenta delle novità rispetto alla versione precedente già in uso all’ISS, in particolare grazie alla dotazione di una sorgente laser combinata con emissione praticamente simultanea e con un maggior effetto termico, consentendo quindi di fornire trattamenti nuovi e nuove applicazioni per le pazienti.
La nuova strumentazione è fornita all’ISS, dall’azienda produttrice, a titolo non oneroso consentendo all’Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino di essere uno dei primi centri in Italia ed al mondo ad utilizzare tale laser.
“I benefici del laser CO2 in ginecologia e chirurgia genito-urinaria - dichiara il dr. Maurizio Filippini - sono riconosciuti da tutto il mondo scientifico. La maggior parte delle pazienti osserva un notevole miglioramento dei sintomi della sindrome genito-urinaria della menopausa, che determinano una ridotta qualità della vita. Un altro risultato molto interessante è la rigenerazione dei tessuti senza cicatrici dopo la terapia laser. La seconda lunghezza d’onda di DuoGlide aggiunge nuovi aspetti clinici e terapeutici per il miglioramento della qualità di vita delle donne”.
“Siamo - spiega la dottoressa Miriam Farinelli - punto di riferimento per la sindrome genito-urinaria anche per pazienti non assistite ISS, provenienti da tutte le regioni italiane. Dal 2013 ad oggi, infatti, sono stati oltre 3mila i trattamenti laser a livello ginecologico effettuati dall’ISS con la precedente strumentazione, su circa 1.200 donne di cui il 20% non residenti a San Marino”.
“Siamo particolarmente interessati e contenti – afferma il dottor Francesco Bevere – a questa ulteriore innovazione tecnologica, poiché ci consentirà di alleviare la sofferenza di migliaia di donne che affrontano i disturbi legati alla menopausa o agli effetti delle chemioterapie e che grazie a questi trattamenti, potranno essere sostenute nell’affrontare queste insidie, consentendo di condurre con maggiore serenità la loro vita di donne. Proprio oggi si celebra la giornata mondiale della salute, momento ideale per salutare favorevolmente questo tipo di approccio terapeutico”.
Comunicato stampa
ISS