SI FEST26 / Festival Internazionale di Fotografia
Sala dell’Accademia, piazza Borghesi 11
Savignano sul Rubicone FC
Domenica 10 settembre 2017, ore 11:30
Interverranno:
Nicolas Sare / Mediatore culturale
Pier Giorgio Pazzini / Editore
Marco Vincenzi / Autore
Dal dizionario si evince che intruso è colui, colei o quella determinata cosa “(…) che si è introdotta dove non dovrebbe essere, che è estranea, che è sconosciuta (…)”. Ma, a volte, siamo noi diciamo: “è la natura”, per dire che esistono forme di realtà rispetto alle quali la nostra volontà, la ragione, le norme sociali e i processi culturali non sono dominanti, né determinanti; forme di realtà che non rispondono alla logica del senso, di cui sono costituiti il pensiero e la società. In natura, si presume vengano a prodursi accadimenti, che si autodeterminano biologicamente o attraverso processi chimico-fisici, che rispondono all’identità della vita, che muove sé soltanto a garanzia della sua distinzione dalla morte (o, in ambito sociale, dalla povertà, che conduce facilmente ad essa).
Nonostante ciò, nell’ordine delle cose che si sono venute a determinare in questo nostro mondo, si pensa di poter controllare e determinare tutto, compresa la “natura”, quando invece scopriamo che s’intromettono, s’infiltrano, s’intrufolano, s’introducono, penetrano, si creano ingerenze, interferenze, intrusioni, invadenze, inframmettenze che contravvengono o si contrappongono a questo nostro ordine, siano essi degli uomini oppure della vegetazione.
Ecco perché sono portato a credere che “in natura” esistano delle forze, che determinano in modo autonomo accadimenti non scelti, non decisi e, spesso, anche non desiderati dai nostri sistemi di senso; delle realtà che si vengono a determinare a prescindere da una volontà e che rispondono soltanto a delle forze di autodeterminazione orientate alla vita. Delle realtà che prima o poi attribuiscono loro anche un valore di senso, sia nel sistema sociale, sia nei singoli sistemi psichici.
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Il libro edito da Pier Giorgio Pazzini Stampatore Editore, è stato prodotto con tecnologia digitale e stampato in 200 copie numerate nello stabilimento di Villa Verucchio, Rimini, Italia. F.to 22×28 cm / 56+4 Pagine / 38 Fotografie a colori / 2017 / CODICE ISBN: 978-88-6257-286-6
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Breve nota biografica dell’autore
Marco Vincenzi è nato nel 1958 a Fano (PU) e vive nella Repubblica di San Marino. Sociologo, esperto di comunicazione visiva e di fotografia, ha collaborato con enti ed istituzioni per la realizzazione di progetti di ricerca, attività culturali e mostre. A queste attività, su cui ha pubblicato anche alcuni saggi, alterna quella di artista e di fotografo. Ha pubblicato, inoltre, diversi libri fotografici e realizzato mostre in Italia e all’estero. Sue fotografie fanno parte delle collezioni della Galleria Civica di Modena, dell’IBC della Regione Emilia Romagna, del Museo di Stato della Repubblica di San Marino e del Modern Art Museum di Sofia in Bulgaria. Dal 1993 al 2002, è stato curatore della collana “Edizioni di Photographia” per l’editore AIEP di San Marino. Nel periodo dal 2011 al 2013 ha insegnato Cultura visuale, presso il Master di Alta formazione sull’immagine contemporanea di Fondazione Fotografia a Modena.
Comunicato stampa
Sala dell’Accademia, piazza Borghesi 11
Savignano sul Rubicone FC
Domenica 10 settembre 2017, ore 11:30
Interverranno:
Nicolas Sare / Mediatore culturale
Pier Giorgio Pazzini / Editore
Marco Vincenzi / Autore
Dal dizionario si evince che intruso è colui, colei o quella determinata cosa “(…) che si è introdotta dove non dovrebbe essere, che è estranea, che è sconosciuta (…)”. Ma, a volte, siamo noi diciamo: “è la natura”, per dire che esistono forme di realtà rispetto alle quali la nostra volontà, la ragione, le norme sociali e i processi culturali non sono dominanti, né determinanti; forme di realtà che non rispondono alla logica del senso, di cui sono costituiti il pensiero e la società. In natura, si presume vengano a prodursi accadimenti, che si autodeterminano biologicamente o attraverso processi chimico-fisici, che rispondono all’identità della vita, che muove sé soltanto a garanzia della sua distinzione dalla morte (o, in ambito sociale, dalla povertà, che conduce facilmente ad essa).
Nonostante ciò, nell’ordine delle cose che si sono venute a determinare in questo nostro mondo, si pensa di poter controllare e determinare tutto, compresa la “natura”, quando invece scopriamo che s’intromettono, s’infiltrano, s’intrufolano, s’introducono, penetrano, si creano ingerenze, interferenze, intrusioni, invadenze, inframmettenze che contravvengono o si contrappongono a questo nostro ordine, siano essi degli uomini oppure della vegetazione.
Ecco perché sono portato a credere che “in natura” esistano delle forze, che determinano in modo autonomo accadimenti non scelti, non decisi e, spesso, anche non desiderati dai nostri sistemi di senso; delle realtà che si vengono a determinare a prescindere da una volontà e che rispondono soltanto a delle forze di autodeterminazione orientate alla vita. Delle realtà che prima o poi attribuiscono loro anche un valore di senso, sia nel sistema sociale, sia nei singoli sistemi psichici.
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Il libro edito da Pier Giorgio Pazzini Stampatore Editore, è stato prodotto con tecnologia digitale e stampato in 200 copie numerate nello stabilimento di Villa Verucchio, Rimini, Italia. F.to 22×28 cm / 56+4 Pagine / 38 Fotografie a colori / 2017 / CODICE ISBN: 978-88-6257-286-6
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Breve nota biografica dell’autore
Marco Vincenzi è nato nel 1958 a Fano (PU) e vive nella Repubblica di San Marino. Sociologo, esperto di comunicazione visiva e di fotografia, ha collaborato con enti ed istituzioni per la realizzazione di progetti di ricerca, attività culturali e mostre. A queste attività, su cui ha pubblicato anche alcuni saggi, alterna quella di artista e di fotografo. Ha pubblicato, inoltre, diversi libri fotografici e realizzato mostre in Italia e all’estero. Sue fotografie fanno parte delle collezioni della Galleria Civica di Modena, dell’IBC della Regione Emilia Romagna, del Museo di Stato della Repubblica di San Marino e del Modern Art Museum di Sofia in Bulgaria. Dal 1993 al 2002, è stato curatore della collana “Edizioni di Photographia” per l’editore AIEP di San Marino. Nel periodo dal 2011 al 2013 ha insegnato Cultura visuale, presso il Master di Alta formazione sull’immagine contemporanea di Fondazione Fotografia a Modena.
Comunicato stampa
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