Il PSD sottolinea con forza il suo sostegno al progetto da anni messo in campo dal Segretario all’Industria per la realizzazione a San Marino di un Parco Scientifico e Tecnologico, in collaborazione con l’Italia.
Il PST in Repubblica avrà un ruolo strategico e fondamentale per lo sviluppo del Paese; svolgerà attività di ricerca, in sinergia con l’Università di San Marino, offrendo alle Ditte servizi, collegamenti con il mondo, contatti e la possibilità di confrontarsi e interfacciarsi, poiché è proprio da queste possibilità che si trovano nuove soluzioni e nascono idee innovative.
Il primo passo, ben preparato e impostato, che ha riscosso grande successo è l’incubatore d’impresa di Rovereta.
L’incubatore oggi è una realtà promettente, il primo passo verso il più maturo e corposo Parco Scientifico e Tecnologico, ancora da costruire.
Normalmente, infatti, le giovani imprese permangono nell’incubatore per 3 anni, tempo utile per capire se un’idea abbia successo e parta o per verificare che non era ancora un’ idea sostenibile.
Dopo questo tempo le giovani imprese ben avviate passano nel PST per consolidarsi.
Diversi mesi fa la Segreteria all’Industria ha organizzato una illuminante visita guidata al Polo Scientifico e Tecnologico di Navacchio (Pisa) per vedere e capire come si era concretizzata quella realtà.
Il primo elemento posto all’attenzione dei visitatori fu l’ubicazione, cioè una vecchia fabbrica in disuso, recuperata e ristrutturata allo scopo. Fra le “best practice” dei PST , infatti, c’è proprio l’individuazione e il recupero di un’area dismessa per la realizzazione della struttura del Polo e in genere si tratta di vecchie fabbriche in zone industriali.
E qui arriviamo al punto: bene la realizzazione del PST, troviamo un’area da riqualificare in Territorio.
E' necessario tenere in considerazione diversi aspetti quali la superficie richiesta, la viabilità, le infrastrutture... una ricognizione sul territorio permette di individuare aree con le caratteristiche necessarie già edificate e in disuso, meglio se in zone industriali, da riqualificare.
Quella che sembra la strada più semplice non è mai la migliore; l’area a servizi di Ca’ Montanaro, tirata in ballo ormai per un lungo elenco di progetti, va salvaguardata, è un tesoro, un’eredità che dobbiamo lasciare intatta alle generazioni future.
Il PSD è certo che con la collaborazione e la condivisione di tutti si potranno trovare le soluzioni più adeguate perché anche il PST di San Marino rientri fra le “best practice” di realizzazione, nel rispetto dell’ambiente e del territorio.
L’Ufficio stampa
Il PST in Repubblica avrà un ruolo strategico e fondamentale per lo sviluppo del Paese; svolgerà attività di ricerca, in sinergia con l’Università di San Marino, offrendo alle Ditte servizi, collegamenti con il mondo, contatti e la possibilità di confrontarsi e interfacciarsi, poiché è proprio da queste possibilità che si trovano nuove soluzioni e nascono idee innovative.
Il primo passo, ben preparato e impostato, che ha riscosso grande successo è l’incubatore d’impresa di Rovereta.
L’incubatore oggi è una realtà promettente, il primo passo verso il più maturo e corposo Parco Scientifico e Tecnologico, ancora da costruire.
Normalmente, infatti, le giovani imprese permangono nell’incubatore per 3 anni, tempo utile per capire se un’idea abbia successo e parta o per verificare che non era ancora un’ idea sostenibile.
Dopo questo tempo le giovani imprese ben avviate passano nel PST per consolidarsi.
Diversi mesi fa la Segreteria all’Industria ha organizzato una illuminante visita guidata al Polo Scientifico e Tecnologico di Navacchio (Pisa) per vedere e capire come si era concretizzata quella realtà.
Il primo elemento posto all’attenzione dei visitatori fu l’ubicazione, cioè una vecchia fabbrica in disuso, recuperata e ristrutturata allo scopo. Fra le “best practice” dei PST , infatti, c’è proprio l’individuazione e il recupero di un’area dismessa per la realizzazione della struttura del Polo e in genere si tratta di vecchie fabbriche in zone industriali.
E qui arriviamo al punto: bene la realizzazione del PST, troviamo un’area da riqualificare in Territorio.
E' necessario tenere in considerazione diversi aspetti quali la superficie richiesta, la viabilità, le infrastrutture... una ricognizione sul territorio permette di individuare aree con le caratteristiche necessarie già edificate e in disuso, meglio se in zone industriali, da riqualificare.
Quella che sembra la strada più semplice non è mai la migliore; l’area a servizi di Ca’ Montanaro, tirata in ballo ormai per un lungo elenco di progetti, va salvaguardata, è un tesoro, un’eredità che dobbiamo lasciare intatta alle generazioni future.
Il PSD è certo che con la collaborazione e la condivisione di tutti si potranno trovare le soluzioni più adeguate perché anche il PST di San Marino rientri fra le “best practice” di realizzazione, nel rispetto dell’ambiente e del territorio.
L’Ufficio stampa
Riproduzione riservata ©