A due giorni dalla riapertura delle scuole dopo la chiusura delle festività natalizie, finalmente siamo venuti a conoscenza delle scelte che il Governo e la Segreteria di Stato per la Cultura intendono adottare in merito alla didattica. Una risposta possiamo dire più che doverosa in vista dell’imminente ripresa delle lezioni ma soprattutto necessaria per fornire le dovute indicazioni alle famiglie e agli studenti che oggi 7 gennaio tornano sui banchi. Quindi all’appello tutti presenti ad eccezione di alcune classi della Scuola Secondaria Superiore, che continueranno la Dad per i primi mesi dell'anno. Ancora una volta assistiamo ad un trattamento distinto e differenziato nei confronti della Scuola Secondaria Superiore dove, data l’età degli studenti e come più volte abbiamo sostenuto, tutti gli obblighi e i divieti imposti dalle normative sono sempre stati rispettati con la massima responsabilità e impegno di tutti. Eppure, ancora una volta, vengono adottate decisioni senza tenere conto degli effetti che certe scelte possono avere sui ragazzi e sugli studenti, scelte che possono produrre effetti negativi e soprattutto deficit di apprendimento. Una cosa è comunque certa: nonostante la scuola sia stata chiusa, in questo periodo i contagi non sono diminuiti, anzi, negli ultimi giorni abbiamo assistito ad un aumento nei numeri davvero preoccupante, pertanto le cause e le ragioni sono da ricercare altrove e non solo all’interno dell’ambiente scolastico, come invece ipotizzato. E sicuramente anche le scelte che saranno adottate in merito al trasporto scolastico potranno produrre benefici, o meglio prevedere soluzioni efficaci, scelte che - va detto - potevano e dovevano essere adottate fin da subito, ovvero già dal mese di settembre in occasione dell’apertura dell’anno scolastico, poiché avrebbero aiutato le famiglie nella gestione quotidiana e avrebbero evitato eccessivi assembramenti. Ciò che ci auguriamo, visto anche l’annuncio fatto dal Segretario Belluzzi in Commissione Consiliare sulla imminente emanazione di un apposito decreto delegato che attribuirebbe ampio e immediato potere decisionale al Congresso di Stato, è che nei prossimi giorni e settimane ogni decisione che sarà adottata in ambito scolastico venga presa non in assoluta autonomia dal parte Governo e quindi da pochi, ma in accordo e collaborazione fattiva con le famiglie, gli studenti, i dirigenti scolastici e tutti gli attori coinvolti, poiché l’obiettivo primario oltre alla tutela della salute deve essere la tutela dell’istruzione scolastica e ciò deve avvenite creando il minor disagio possibile per tutti.
Cs Repubblica Futura