È stato indiscutibilmente un successo l’incontro pubblico dal titolo “Il futuro dell’Europa – Sfide e opportunità per il rapporto strategico tra Italia e San Marino”, andato in scena ieri presso il Centro Congressi Kursaal. “Il cuore del centrodestra italiano è con DOMANI - Motus Liberi, che ha avuto il merito di organizzare un evento che getta le basi di una futura collaborazione”: così in apertura il senatore di Forza Italia, On. Enrico Aimi, che ha portato alla platea i saluti dell’On. Anna Maria Bernini. Effettivamente una rappresentanza importante del centro destra italiano sul palco dell’evento organizzato dal Partito, con la presenza anche dell’On. Raffaele Fitto, Eurodeputato di Fratelli d’Italia e Co-Presidente del Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei, che ha portato i personali saluti dell’On. Giorgia Meloni, e l’On. Lorenzo Fontana, vicesegretario federale della Lega e già Ministro per gli Affari Europei della Repubblica Italiana. Una presenza sul palco che rappresenta un attestato di stima molto apprezzato dal Presidente del partito, Lorenzo Forcellini Reffi, il quale ha immediatamente raccolto l’invito a collaborare espresso da tutte le forze presenti. In generale tutti gli ospiti hanno concordato sul valore dell’Unione Europea, la sua importanza e ruolo centrale. Allo stesso tempo hanno riconosciuto alcune importanti criticità e sottolineato come l’Unione necessiti di essere riformata dall’interno. Dall’On. Aimi ad esempio sono arrivate preoccupazioni circa il mondo del lavoro: immediatamente il pensiero è andato a San Marino e a quale potrebbe essere l’impatto di una eventuale associazione o adesione su questo tema. Da qui l’importanza di negoziare al meglio l’accordo e i suoi termini. Sul punto ha battuto anche Lorenzo Fontana, “Grazie per questo invito: saremo certamente a fianco di San Marino che non deve perdere la sua identità nel processo di adesione alla UE”. E proprio l’identità è stato il tema caratterizzante il dibattito, moderato dal giornalista David Oddone. L’On. Raffaele Fitto ha fornito alcune indicazioni in merito a cosa potrebbe essere positivo dell’Europa per San Marino, ma allo stesso tempo ha dato atto della volontà sua e del suo gruppo di “cambiare le tante cose che non vanno”. Sempre sul valore dell’identità è intervenuto il presidente della Fondazione Tatarella, Dott. Francesco Giubilei, il quale ha bacchettato l’Europa sulle linee guida per la comunicazione inclusiva, che hanno creato in questi giorni non poche polemiche: “Vietare l’uso del termine Natale, di alcuni nomi cristiani e dell’espressione signore e signori perché potrebbero essere offensivi è assurdo. Il politicamente corretto non risparmia niente e nessuno. Fortunatamente attraverso l’intervento del centrodestra è stato annunciato il ritiro di questa follia”. Il Segretario all’Industria, Artigianato e Commercio, Fabio Righi, ha colto immediatamente gli spunti lanciati dagli interventi precedenti: “San Marino non può e non deve rinunciare alle proprie peculiarità, ma deve rappresentare un valore aggiunto per l’Italia e per l’Europa. Abbiamo in territorio delle eccellenze che possiamo mettere a disposizione. Allo stesso tempo diventa fondamentale pensare ad un’evoluzione del rapporto con l’Italia in chiave strategica in modo che il percorso verso l’Europa sia consapevole anche rispetto a quelli che potrebbero essere i possibili rischi per la nostra sovranità”. Ha poi tirato le fila del dibattito e chiuso i lavori il presidente del partito, Lorenzo Forcellini Reffi, che ha accolto l’invito del centrodestra italiano rappresentato ieri sera dai tre partiti più rappresentativi, lanciando la proposta di incontrarsi con periodicità in modo da dare concretezza all’offerta di supporto: “Abbiamo avuto un quadro delle principali criticità attraverso la testimonianza di ospiti di livello. Condivido la preoccupazione per il rispetto dell’identità e delle nostre radici, anche perché quella di San Marino è una storia millenaria e di libertà. Raccolgo la grande disponibilità del centrodestra ad un confronto e ad un lavoro condiviso con il nostro partito per quello che è un percorso di avvicinamento all’Europa che certamente vogliamo, ma con un criterio di buon senso”. In tanti presenti fra cittadini e categorie, sia in platea che collegati in videoconferenza, i quali hanno potuto toccare con mano quali potrebbero essere i benefici, ma anche le incertezze derivanti dal processo di associazione. Una serata completamente riuscita, che getta basi solidissime per reciproci rapporti politici tra San Marino e Italia.
c.s. DOMANI - Motus Liberi