San Marino è la 170^ nazione a ratificare la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare UNCLOS. Come Stato Membro dell’Organizzazione Internazionale Marittima IMO dal 2002, la repubblica sammarinese ha ratificato tutte le convenzioni internazionali relative alle attività degli stati di bandiera per la sicurezza della navigazione, della security, e della salvaguardia ambientale. La convenzione UNCLOS riconosce il diritto degli stati privi di litorale di partecipare, su basi eque, allo sfruttamento di una parte adeguata delle risorse biologiche della zona economica esclusiva degli stati costieri della loro regione. Uno dei principali diritti sanciti dalla convenzione è quello dell’apertura del libero mare, dove vige per tutti gli stati la libertà di navigazione, pesca, ricerca scientifica, posa di cavi sottomarini e condotte, costruzione di isole artificiali e altre istallazioni consentite dal diritto internazionale. Per implementare queste attività, l’articolo 90 della convenzione stabilisce il diritto di tutti i paesi, con o senza sbocco sul mare, di battere la bandiera del proprio stato. L’alto mare viene designato come patrimonio comune dell’umanità, e lo sfruttamento delle risorse marine viene regolamentato tramite l’Autorità Internazionale dei Fondali Marini (ISA) oltre la giurisdizione nazionale. “La Convenzione sul Diritto del Mare conferma il trattamento equo di tutte le nazioni della comunità internazionale, incluse quelle senza sbocco sul mare, in riferimento allo sfruttamento delle risorse marine”. Marco Conti, Direttore Generale - Autorità per l'Aviazione Civile e la Navigazione Marittima della Repubblica di San Marino “La nostra intenzione è di esercitare a pieno i nostri diritti e stabilire una forte cultura marittima a San Marino, che si affaccia sull’Adriatico dall’alto del Monte Titano”.
Comunicato stampa
Domenico Gianluca Miliziano, Presidente - San Marino Ship Register