Una cena per sposare la cucina stellata di Luigi Sartini e Fabio Rossi e 4 grandi vini della regione. Domani sera (venerdì 31 maggio, prenotazioni 0549 991196 – costo 60 euro a persona. Ore 20.00) un menù creato appositamente per presentare tradizione e materie prime del territorio, interpretate attraverso tecnica e creatività di due grandi chef, offre l’opportunità a “gourmand” e amanti della buona tavola, di degustare e scoprire 4 differenti modi di essere vino in Emilia Romagna: il Lambrusco brut (100% Sorbara) di Christian Bellei, l’Albana passito della Tenuta e Pino Nero e Sangiovese “Mutiliana”, nato da un progetto di lettura dei micro territori vitivinicoli, creato dal critico e giornalista enogastronomico, Giorgio Melandri. In tavola un menù aperto da insalata di San Pietro con panzanella al Lambrusco e da animelle croccanti alle mandorle e avocado. A seguire risotto con pomodoro, squacquerone, olio al basilico e canocchie arrostite. Seconda portata: anatra in sue cotture, gnocco ripieno e spinaci. Chiusure con un Tiramisù, pistacchio e fragole. Durante la serata Giorgio Melandri illustrerà ai commensali caratteristiche e obiettivi del progetto “Mutiliana”: “Siamo partiti dalla specificità di terra e clima di tre vallate di Modigliana, Mutiliana è il suo antico nome latino. Ibola è quella con le caratteristiche più estreme, dove le uve maturano tardi, anche alla fine di ottobre. Tramazzo è la vallata centrale di Modigliana e si apre salendo verso il crinale e prosegue fin nel comune di Tredozio. Mentre Acerreta è la vallata di confine col territorio alto di Brisighella con il quale ha qualche similitudine. Nascono qui tre differenti tipologie di Sangiovese e il Pinot Nero che degusteremo con gli amici Sartini e Rossi e tutti i commensali”.
San Marino, sorsi di Emilia Romagna sulla tavola di Luigi Sartini
30 mag 2019
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