Continua il viaggio di San Marino verso l’Expo 2020 Dubai ed oggi in una conferenza stampa è stato svelato il Padiglione San Marino, il suo tema espositivo il logo e lo sviluppo” della visitor experience del visitatore. Mancano infatti solo 5 mesi all’apertura dell’Expo prevista il 1 ottobre 2021 che per la prima volta si terrà in Medioriente e durante il periodo invernale. “Collegare le menti, creare il futuro”: il tema di fondo è una vera e propria mission, con cui l'Esibizione Universale intende richiamare lo spirito di collaborazione in nome dello sviluppo e dell'innovazione. Opportunità è uno dei sottotemi ed è anche il distretto dove si trova il Padiglione San Marino –a pochi metri dal centro nevralgico di Expo rappresentato dalla cupola di Al Wasl e dal Padiglione degli Emirati Arabi Uniti. "Un'opportunità da non perdere per il nostro Paese che sarà presente a Dubai assieme agli altri 190, per presentarsi al mondo e per comunicare San Marino: la propria storia, il sistema Paese e per favorire l’internazionalizzazione delle nostre imprese ed attrarre investimenti e nuovi flussi turistici da mercati nuovi e mai sperimentati in precedenza”. Così il Segretario di Stato per l’Expo Federico Pedini Amati, in apertura della conferenza stampa di presentazione del Padiglione San Marino e della presenza sammarinese all'Esposizione. “Una partecipazione che si sta sempre più concretizzando, e che intende cogliere l'opportunità di promozione del "sistema Paese", offerto da un'area - quella del Golfo - economicamente appetibile, punto di riferimento per il business e gli investitori internazionali. L'Esposizione sarà un'occasione unica per presentare le occasioni e le opportunità di investimento le possibilità e i vantaggi che offre San Marino. Il Segretario Pedini ha ricordato il recente incontro a Dubai con la Ministra per la cooperazione internazionale SE Reem Al Hashimy e che ha annunciato la prossima partecipazione dell’Ufficio di Stato per il Turismo alla fiera ATM di Dubai la più importante del mercato arabo.” Ad entrare nel dettaglio tecnico della partecipazione, il Commissario Generale del Governo, Mauro Maiani che ha raccontato le principali tappe di avvicinamento a Expo in un percorso iniziato nel 2013. Ha poi illustrato il lavoro svolto dal Commissariato Generale e dallo staff composto da tre persone e della collaborazione con Agenzia per lo sviluppo economico che ai sensi del decreto collabora con il Commissariato avendo la competenza della gestione amministrativo logistica e delle risorse umane. Ha quindi ricordato la programmata prima spedizione di materiali a Dubai in un container di 40” che partire a fine Maggio con tutto il material necessario per l’allestimento del Padiglione e una parte deli articoli di artigianato e di merchandising da porre in vendita nel padiglione
E’ attualmente in svolgimento la selezione dei bando per il persone di Padiglione che sarà espletato entro fine Maggio ed inoltre il programma volontari la cui scadenza è fissata per il 7 maggio. Il Padiglione San Marino ha una superficie espositiva di circa 240mq al piano terra e circa 100 mq al primo piano dove sono ubicati gli uffici ed una meeting room. Il Commissario sta poi realizzando anche una VIP Lounge per accogliere gli ospiti gli sponsor e le delegazioni istituzionali, commerciali e la stampa. Il Padiglione il cui progetto prende l’avvio dal primo concept design realizzato dagli studenti dell’Università di San Marino è stato sviluppato dall’Expo e successivamente dall’Arch Ammirati, partner del team di lavoro guidato da AC&D Solutions che sta realizzando il piano di comunicazione del Padiglione. Lo sviluppo del padiglione prevede l’allestimento in 4 distinte aree o sale: Nella prima sala d’ingresso dedicate all storia verrà esposta in una teca appositamente realizzata la esposta la riproduzione archeologica del tesoro di Domagnano, attualmente in esposizione presso il Museo di Stato. La sala centrale dedicata al turismo e sarà collocata il secondo oggetto espositivo consistente in una Balestra tipica sammarinese in collaborazione con la Federazione Balestrieri Sammarinesi il quale simbolo di difesa e di liberta sammarinese. La terza sala è dedicata al “sistema Paese” più importanti “highlight” dell’economia sammarinese. Al centro vi sarà un un tavolo interattivo multimediale con 8 tablet di cui 2 postazione per persone con disabilità. disabili in carrozzina. L’idea del tavolo interattivo è stata rielaborata dall’Organizzatore ed era previsto nel “concept design” del Creative Youth Program. La quarta sala è dedicata alle Commercial opportunities con uno spazio shop di circa 50 mq. Il Responsabile delle Relazioni Esterne e Vendite, Arianna Serra, comunica che le aziende che hanno aderito alla manifestazione di interesse per la selezione di prodotti sammarinesi da porre in vendita in Padiglione, lanciata ad ottobre 2020, sono 22 suddivise in diverse categorie merceologiche: artigianato, agroalimentare e prodotti tipici, filatelia e numismatica, gioielli e bijoux, beauty and wellness, editoria e merchandising di vario genere. Al momento il totale di articoli singoli che verranno portati ad Expo, dopo una lunga e complessa procedura di accettazione e validazione effettuata dall’Organizzazione Emiratina, sono oltre 250 e entro fine maggio sarà inviato il primo, di tre previsti al momento, container di merce e arredi. Nella zone di uscita le 9 bandiere con gli stemmi dei nove castelli sammarinesi saluteranno il visitatore. Il tema espositivo, il logo del Padiglione ed il claim è stato illustrato dall’Agenzia di comunicazione Gruppo Roncaglia partner di AC&D Solutions vincitrice del bando per l’incarico della realizzazione del piano di comunicazione del padiglione.
Il logo: I tesori di San Marino
Il logo del padiglione è caratterizzato dalla rappresentazione stilizzata e reinterpretata della fibula del Tesoro di Domagnano custodita presso il Louvre di Abu Dhabi. Questo è l’elemento di connessione tra i due paesi. Per renderlo fortemente riconoscibile è stato rappresentato solo nella metà superiore, garantendo quindi una maggiore visibilità della nota testa d’aquila. Il rosone centrale è stato mantenuto nella sua totalità, per garantire l’armonia della forma circolare anch’essa fortemente riconoscibile. È stato scelto il color oro per le applicazioni principali, accompagnato da inserti nei colori granato e verde che ricordano le cromie delle pietre che adornano la fibula originale.
Il padiglione
Il padiglione della Repubblica di San Marino è stato pensato in chiave esperienziale, con elementi di interazione tra i visitatori, i propri devices e il padiglione stesso. Racconterà una storia, quella dei tesori di San Marino, che sarà il filo rosso attraverso il quale i visitatori potranno scoprire la storia della Repubblica, i luoghi da poter visitare anche al di fuori, considerando le brevi distanze che la separano dalle attrazioni circostanti, e infine la qualità della vita che si può trovare a San Marino, anche grazie alle opportunità di investimento che si possono fare in logica di sviluppo sostenibile. Per questo motivo il padiglione è stato concepito come un percorso narrativo, gli ambienti e gli elementi che lo arricchiscono, immergeranno i visitatori all’interno della storia, grazie all’interazione tra gli schermi in cui il narratore li coinvolgerà, e gli smartphone o i tablet attraverso i quali sarà possibile approfondire i vari temi di interesse a proprio piacimento. Gli elementi ornamentali riprendono lo stile arabeggiante, in omaggio alla Fibula del Tesoro di Domagnano custodita dal Louvre di Abu Dhabi, che rappresenta la connessione tra i due paesi. La storia che il padiglione narra è proprio quella relativa al mistero della Dama che indossava il Tesoro, un plot narrativo che ci consente di muoverci tra il passato e il presente consentendoci di raccontare in chiave contemporanea San Marino. Un padiglione immersivo e non soltanto espositivo dunque, arricchito da elementi di tecnologia e interattività, pensati per coinvolgere i visitatori e allo stesso tempo garantire la possibilità di poter continuare gli approfondimenti anche successivamente. Una vera e propria esperienza phygital, in grado di esprimere il pensiero disruptive della più piccola e più antica repubblica del mondo.
Digital Experience: mobile pavilion app.
La visita del Padiglione sarà accompagnata ed arricchita da contenuti digitali extra di cui usufruire in concomitanza con quelli fisici. L’app come Second Screen, tecniche di realtà aumentata e indoor positioning amplieranno i contenuti esposti, L’app come 3D Virtual Tour, il visitatore esplora e interagisce con l’intero ambiente del padiglione e il suo staff. Grazie all’utilizzo dell’App la vista del Padiglione sarà un’esperienza interattiva e coinvolgente anche per chi non potrà essere fisicamente presente. L’app come Game, alla ricerca virtuale del tesoro di Domagnano, “catturarne” ciascun elemento, vincere la sfida di abilità ed il premio in palio: un soggiorno nella Repubblica di San Marino. L’app come Area informativa, per esser sempre informati sulla vita del Padiglione, news ed eventi, contatti, staff.
Comunicato stampa
Commissariato Generale del Governo per l'Esposizione Universale 2020 Dubai