Il Segretario di Stato per l’Istruzione e Cultura ha rappresentato ai dirigenti scolastici, con una comunicazione trasmessa venerdì scorso, l’esigenza di attivare un percorso per eliminare con l’inizio dell’anno scolastico 2019/2020 l’utilizzo della platica monouso all’interno del sistema scolastico della Repubblica di San Marino.
Il tema ha differenti connotazioni all’interno degli ordini di scuola, è una esigenza molto sentita dagli studenti che va affrontato con soluzioni definitive per ridurre a zero l’impiego di oggetti monouso in materiale plastico.
Stoviglie, bicchieri, piatti, contenitori in plastica monouso sono i primi elementi su cui dovrebbe essere focalizzata l’attenzione, eliminandoli nel sistema scolastico nazionale.
Negli ordini di scuola in cui è organizzato il servizio mensa, ci sono già delle iniziative attivate in tale senso.
L’attenzione sarà estesa anche ai distributori automatici installati nelle scuole da società private, in cui bevande e alimenti sono prevalentemente disponibili in contenitori plastici.
Nella comunicazione è stato chiesto, in sede di predisposizione di appalti per la fornitura di derrate alimentari per gli ordini di scuola in cui è previsto il servizio mensa di privilegiare fornitori che non abbiano imballi plastica.
Tale opzione considererà anche la fornitura di acqua, oggi servita in bottiglie di plastica.
L’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici che ha presentato venerdì scorso la campagna “San Marino libera dalla plastica” sta riprendendo il progetto per installare erogatori di acqua all’interno dei plessi scolastici in cui è organizzato il servizio mensa e predisponendo la realizzazione delle casette dell’acqua a San Marino – secondo un preciso impegno assunto dal Consiglio Grande e Generale attraverso l’approvazione di una istanza d’Arengo.
Per il Segretario di Stato Marco Podeschi:
“L’azzeramento dell’uso della plastica è un punto fondamentale. Tale attività richiederà valutazioni e soluzioni organizzative inedite necessarie per dare un senso compiuto agli impegni che la Repubblica ha assunto a livello internazionale. Dobbiamo rispondere concretamente e velocemente alle istanze provenienti dalle nuove generazioni per la sostenibilità ambientale.
La riduzione a zero della plastica nel sistema scolastico è un primo ma significativo obiettivo da raggiungere”.
Comunicato stampa
Segreteria di Stato per l’Istruzione e Cultura
Il tema ha differenti connotazioni all’interno degli ordini di scuola, è una esigenza molto sentita dagli studenti che va affrontato con soluzioni definitive per ridurre a zero l’impiego di oggetti monouso in materiale plastico.
Stoviglie, bicchieri, piatti, contenitori in plastica monouso sono i primi elementi su cui dovrebbe essere focalizzata l’attenzione, eliminandoli nel sistema scolastico nazionale.
Negli ordini di scuola in cui è organizzato il servizio mensa, ci sono già delle iniziative attivate in tale senso.
L’attenzione sarà estesa anche ai distributori automatici installati nelle scuole da società private, in cui bevande e alimenti sono prevalentemente disponibili in contenitori plastici.
Nella comunicazione è stato chiesto, in sede di predisposizione di appalti per la fornitura di derrate alimentari per gli ordini di scuola in cui è previsto il servizio mensa di privilegiare fornitori che non abbiano imballi plastica.
Tale opzione considererà anche la fornitura di acqua, oggi servita in bottiglie di plastica.
L’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici che ha presentato venerdì scorso la campagna “San Marino libera dalla plastica” sta riprendendo il progetto per installare erogatori di acqua all’interno dei plessi scolastici in cui è organizzato il servizio mensa e predisponendo la realizzazione delle casette dell’acqua a San Marino – secondo un preciso impegno assunto dal Consiglio Grande e Generale attraverso l’approvazione di una istanza d’Arengo.
Per il Segretario di Stato Marco Podeschi:
“L’azzeramento dell’uso della plastica è un punto fondamentale. Tale attività richiederà valutazioni e soluzioni organizzative inedite necessarie per dare un senso compiuto agli impegni che la Repubblica ha assunto a livello internazionale. Dobbiamo rispondere concretamente e velocemente alle istanze provenienti dalle nuove generazioni per la sostenibilità ambientale.
La riduzione a zero della plastica nel sistema scolastico è un primo ma significativo obiettivo da raggiungere”.
Comunicato stampa
Segreteria di Stato per l’Istruzione e Cultura
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