Al rientro dalla trasferta in Egitto dove ha partecipato ai lavori della Cop27, il Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente Stefano Canti accompagnato dalla delegazione, si è intrattenuto a Milano per firmare l’accordo con l’Università Politecnico di Milano. Sottoscritto il disciplinare d’incarico tra la Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente nella persona del Segretario di Stato Stefano Canti e l’Università Politecnico di Milano nella persona del Pro Rettore Dott.ssa Donatella Sciuto che da avvio alla Fase 2 del progetto “Strade Sicure”. L’incarico riguarda l’elaborazione di un quadro normativo complessivo sugli elementi costitutivi delle strade e con l’obbiettivo di migliorare la sicurezza stradale e le tecniche di manutenzione delle pavimentazioni stradali della Repubblica di San Marino. Il progetto “Strade Sicure” come da delibera del Congresso di Stato n. 29 del 25 luglio 2022 si riassume in 3 fasi. La “Fase 1” è prevalentemente di carattere “formativo”. Ambito che ha riguardato e riguarderà la partecipazione di dirigenti e funzionari pubblici dell’Amministrazione sammarinese con competenze nel campo della viabilità e delle strategie e tecniche di manutenzione della pavimentazione stradale a corsi formativi finalizzati ad accrescere le competenze relative alle caratteristiche prestazionali delle pavimentazioni stradali con particolare riferimento alle esigenze legate alle loro caratteristiche superficiali, anche alla luce della necessità di coniugare la sostenibilità ambientale delle infrastrutture con le nuove forme di mobilità. I dirigenti ed alcuni funzionari dell’AASLP e dell’AASS hanno già partecipato alla 9° edizione dell’evento “Surf 2022 – 9° simposio sulle caratteristiche della pavimentazione stradale” che ha avuto luogo a Milano dal 12 al 14 settembre mentre tecnici, direttori lavori e caposquadra dell’AASLP, dal 23 al 25 novembre parteciperanno al corso dell’associazione “Siteb”, una realtà altamente specializzata che promuove l’innovazione delle tecniche di produzione e di impiego dei leganti bituminosi e dei materiali asfaltici nonché per acquisire competenze tecniche da parte degli operatori di settore che consentano un miglioramento dei processi produttivi e applicativi nonché per conoscere i criteri ambientali. L’ambito “formativo” proseguirà anche attraverso l’adesione al PIARC (Associazione Mondiale della Strada), la più antica associazione Internazionale che si occupa di ingegneria stradale, di politica stradale e di gestione delle reti stradali ed ha lo scopo di favorire il progresso in campo stradale in tutti i suoi aspetti, con l’obbiettivo di promuovere lo sviluppo delle reti stradali, e di studiare i problemi della sicurezza stradale e rappresentare il punto focale di interscambio delle tecnologie stradali nel mondo. La “Fase 2” è di carattere “normativo”. Come detto, è stata rilevata la necessità di aggiornare l’ordinamento legislativo sammarinese attraverso l’introduzione di disposizioni normative specifiche in ordine alla lavorazione di materiali provenienti dal riuso dell’asfalto, con particolare riferimento alla necessità di una regolamentazione recante criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione dell’asfalto come “materia prima seconda” e non come “rifiuti” e dalla redazione di capitolati speciali contenenti le caratteristiche dei materiali e le tecniche da impiegare per il rifacimento e la manutenzione della pavimentazione stradale. Per tale fase è stato incaricato il Prof. Maurizio Crispino (professore e professionista di chiara fama nazionale ed internazionale) ed altri tecnici facenti capo all’Università Politecnico di Milano. (POLIMI). La “Fase 3” è di carattere “esecutivo”. Attraverso la manutenzione e il ripristino della sovrastruttura stradale con i materiali e le modalità che saranno individuate nell’ambito della collaborazione, tra la Repubblica di San Marino e l’Università Politecnico di Milano, sarà possibile sicuramente migliorare le reti stradali adottando e applicando tecnologie innovative promosse in un quadro di riferimento normativo chiaro e preciso e le imprese del settore potranno operare all’interno di parametri prestabiliti senza la necessità di interpretazioni o altro. La “Fase 3” ha individuato alcuni interventi definiti prioritari di messa in sicurezza della nostra rete viaria interna tra cui: la realizzazione della rotonda sperimentale in corrispondenza dell’intersezione stradale di Via 28 luglio, Via dei Boschetti e Via Cà dei Lunghi, Borgo Maggiore; la realizzazione della rotonda sperimentale in corrispondenza dell’intersezione stradale di Via 25 Marzo e Strada Ottava Gualdaria, Domagnano (il cui progetto è in itinere ed i lavori avranno luogo non appena terminata la rotatoria in località Tavolucci e la messa in sicurezza di un tratto della superstrada ovvero dal Confine di Stato fino al Ritrovo dei lavoratori di Dogana (intervento già ultimato). Stefano Canti (Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente): “Il progetto STRADE SICURE intende migliorare lo stato di realizzazione, manutenzione e conservazione delle nostre strade in quanto, le politiche ambientali, soprattutto in questo periodo in cui tutti gli Stati riuniti a Sharm El-Sheik alla COP27 hanno parlato di interventi ed azioni a tutela dell’ambiente, devono essere orientate al rispetto delle regole e ad azioni concrete per ridurre l’inquinamento. La collaborazione con l’Università Politecnico di Milano permetterà di fissare le regole all’interno di un quadro normativo sull’utilizzo e l’impiego di materiali di recupero nella pavimentazione stradale nel rispetto dell’ambiente, in linea con le normative italiane di riferimento a cui tutte le imprese del settore saranno chiamate a rispettare per evitare squilibri o distorsioni”.
Territorio: sottoscritto un accordo con il Politecnico di Milano
Segreteria di Stato per l’Ambiente e Politecnico di Milano insieme per la Fase2 del progetto “Strade Sicure”
18 nov 2022
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