AASS è un’azienda autonoma di Stato, non una ditta privata e come tale, in sinergia con il Governo, deve mettere in campo tutto quello che è in suo potere per calmierare i prezzi di gas e luce e non improntarsi alla soluzione più facile, cioè alzare le utenze. Ci chiediamo come UCS perché, a seguito dei rincari già posti in essere da AASS da gennaio 2022 e a fronte di un accordo per l’acquisto del gas a prezzo quasi bloccato per sei anni, fatto a febbraio 2022, l’Azienda tramite delibera del CDA n 56 del 2/3/2022, abbia autorizzato altri rincari.
Fra le motivazioni addotte in delibera c’è la criticità di bilancio e la mancanza di liquidità conseguenti; riteniamo che se l’azienda in circa tre anni è passata, per svariate motivazioni dettate anche dai mercati, da un utile di bilancio che le permetteva di autofinanziarsi e di depositare cifre importanti nelle casse dello Stato, ad un bilancio fortemente in perdita, tutto ciò non si possa riverberare sul consumatore finale.
Il totale d’ esercizio del bilancio previsionale del 2022 di AASS è di MENO 14.343.000,00 euro Ricordiamo inoltre che, come sollevato anche dal Garante dell’Energia, le bollette cartacee di AASS, nonostante i solleciti a modificarle anche da parte nostra, sono ancora di difficile comprensione, al contrario di quelle telematiche che sono più chiare. Inoltre le more d’interesse su chi per motivi oggettivi è costretto a rateizzare i pagamenti, nonostante innumerevoli richieste, sono ancora in essere. A tal proposito, afferma Francesca Busignani Presidente Unione Consumatori Sammarinesi, ed anche per i rincari carburante, abbiamo chiesto un incontro urgente al Congresso di Stato.
Unione Consumatori Sammarinesi