Dall'Arengo delle famiglie di persone con disabilità che si è svolto ieri, 21 febbraio 2021, dopo tredici anni dalla firma di San Marino sui disposti in materia sanciti dalla Convenzione delle Nazioni Unite, è partito un messaggio forte per l'Amministrazione del nostro Paese. Un appello accorato cui l'Istituzione più rappresentativa dello Stato, gli Ecc.mi Capitani Reggenti S.E. Alessandro Cardelli e di S.E. Mirko Dolcini., si è fatta carico di trasmettere e rappresentare al Congresso di Stato. Stanche delle ingiustizie sociali e di essere discriminate, convinte che l'indifferenza sia un tratto distintivo della disumanità, ma anche consapevoli delle difficoltà di ordine economico sanitario esistenti, le famiglie hanno chiesto a chi ha il potere esecutivo e responsabilità amministrative maggior attenzione e più risposte concrete. In un momento di fortissimo disagio e grande incertezza per tante famiglie sammarinesi, quelle stesse preoccupazioni sono molto più forti in quei nuclei famigliari composti anche da persone con disabilità, specialmente se gravi. Una giornata splendida grazie al sole che ha reso le temperature meno rigide, ma soprattutto grazie alle persone che, raggiunto il Piazzale Domus Plebis, si sono radunate rispettando meticolosamente le distanze e le prescrizioni anti contagio, presidiando un luogo simbolo della nostra Repubblica e hanno fatto sentire la loro voce ricreando un contesto molto caro e significativo per tutti noi sammarinesi. L’Arengo delle famiglie di persone con disabilità rimarrà nella storia se tutti insieme, Istituzioni comprese, riusciremo a preservare nel tempo quel senso di Comunità, che ieri ha ritrovato linfa, stimoli e condivisione. Siamo certi che l’incontro, l’ascolto, l’entusiasmo e la solidarietà, possano essere ottimi vaccini e anticorpi contro l’indifferenza. Affinché possa la giornata di ieri rimanere nella storia, basterà che ognuno ricordi questa importante pagina e la difenda nel tempo così come lo hanno fatto i cittadini e cittadine presenti e anche quelli che, purtroppo, per diverse ragioni non hanno potuto partecipare, tutte quelle famiglie e persone, insomma, che l’hanno voluta, organizzata e scritta.
Attiva-mente