Si è spenta nella sua casa di Milano, all’età di 84 anni, la signora discreta dell’architettura. Se l’è portata via una lunga malattia. “Un mestiere da uomini, il mio – soleva dire Gae Aulenti - ma ho sempre fatto finta di nulla”. Una frase emblematica che mostra, allo stesso tempo, la sua ironia, la grande umanità, la proverbiale timidezza. Archistar low profile, si occupò dei lavori di restauro di Palazzo Pubblico tra il 1994 e il 1996. Un intervento di tipo conservativo, che rinnovò senza stravolgere: dai nuovi standard di sicurezza, all’eliminazione delle barriere architettoniche, fino alle scelte artistiche e di arredo per gli interni di cui gli scranni della sala del Consiglio sono nobile testimonianza. Il 29 settembre di 16 anni fa Palazzo Pubblico, cuore della vita politica sammarinese, fu riconsegnato ai cittadini. Una lapide a ricordare la solenne cerimonia.
Talento creativo e straordinaria capacità di recuperare i valori culturali del patrimonio storico e dell’ambiente urbano, l’architetto Aulenti ha ottenuto molti premi e riconoscimenti.
Suoi anche il Museo d'Orsay a Parigi e le Scuderie del Quirinale. La sua ultima uscita pubblica, il 16 ottobre per ritirare un premio alla carriera alla Triennale. Una protagonista della storia dell'architettura, l'ha definita il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano.
Silvia Palliccioni
Talento creativo e straordinaria capacità di recuperare i valori culturali del patrimonio storico e dell’ambiente urbano, l’architetto Aulenti ha ottenuto molti premi e riconoscimenti.
Suoi anche il Museo d'Orsay a Parigi e le Scuderie del Quirinale. La sua ultima uscita pubblica, il 16 ottobre per ritirare un premio alla carriera alla Triennale. Una protagonista della storia dell'architettura, l'ha definita il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano.
Silvia Palliccioni
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