Sorprese l'amante della moglie sotto il letto e l'affrontò dopo un paio di giorni, ora è stato condannato con rito abbreviato per tentato omicidio e lesioni gravi (sei anni di reclusione e provvisionale di 10.000 euro). Così Salvatore Paduano di San Giorgio a Cremano (Napoli) ma residente a Rimini, 39 anni, difeso dall'avvocato Piero Ippoliti, è stato giudicato colpevole di aver aggredito l'amico e vicino di casa di 33 anni, anche lui originario del napoletano e residente a Rimini. Il pm Gemma Gualdi aveva chiesto 10 anni di reclusione contestando anche la premeditazione. Il 16 aprile Paduano, già consumato dai sospetti sulle infedeltà della moglie, decise di farle un'improvvisata a casa, abitazione che lui aveva lasciato tempo prima per i continui dissapori con la donna. Lei lo accolse in abiti succinti, fingendo di essere costretta a letto da un'influenza. Scusa che Paduano non si bevve e, dopo una ricerca, scoprì l'amante della moglie nascosto sotto il letto del figlio. Dopo due giorni l'agguato, durante il quale Paduano affrontò il vicino di casa con una spranga di ferro e durante la colluttazione lo colpì con un coltello alla gola e a una mano. Il rivale finì all'ospedale con una prognosi di oltre 40 giorni, per cui chiese un risarcimento di 100.000 euro; il marito tradito, invece, agli arresti domiciliari, dove peraltro ancora si trova.
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