Dopo la condanna in prima grado nel processo per il conto Mazzini nuovo rinvio a giudizio per Gian Luca Bruscoli, che insieme al padre e al fratello deve rispondere di bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale.
A sporgere querela una società di Misurata, in Libia, operante nel settore petrolifero, che aveva rapporti commerciali con la società pesarese Tecnobrum, della famiglia Bruscoli. I finanzieri di Pesaro hanno accertato che i pagamenti dalla Libia venivano dirottati sui conti sammarinesi della società finanziaria di Gian Luca Bruscoli.
A sporgere querela una società di Misurata, in Libia, operante nel settore petrolifero, che aveva rapporti commerciali con la società pesarese Tecnobrum, della famiglia Bruscoli. I finanzieri di Pesaro hanno accertato che i pagamenti dalla Libia venivano dirottati sui conti sammarinesi della società finanziaria di Gian Luca Bruscoli.
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