E' stata la prima azienda agricola a riavviare la coltivazione di canapa industriale a Riccione, sulle colline vicine al Castello degli Agolanti, ed è proprio per la vicinanza a questo sito culturale e turistico che spesso i frequentatori del parco del Castello entrano impropriamente nei campi coltivati, a volte per curiosità, altre volte per fare razzia delle piantine di canapa.
“Purtroppo non sono episodi isolati, ma abbastanza frequenti”, spiega Alessandro Ciotti, grower di CanapaHouse, “che non possiamo fare altro che denunciare. Anche recentemente la nostra azienda è stata oggetto di attenta verifica da parte delle autorità preposte e ovviamente nulla ci è stato contestato". "La normativa riguardante la coltivazione della canapa è abbastanza stringente - prosegue Ciotti - comunque, e come tutte le aziende serie, investiamo molto per garantire ai nostri clienti un prodotto legale e di qualità. Anche per questo ci sentiamo in dovere di avvertire tutti i fruitori del parco del Castello degli Agolanti che i nostri campi sono debitamente segnalati e che entrarvi equivale a violare la proprietà privata"
“Purtroppo non sono episodi isolati, ma abbastanza frequenti”, spiega Alessandro Ciotti, grower di CanapaHouse, “che non possiamo fare altro che denunciare. Anche recentemente la nostra azienda è stata oggetto di attenta verifica da parte delle autorità preposte e ovviamente nulla ci è stato contestato". "La normativa riguardante la coltivazione della canapa è abbastanza stringente - prosegue Ciotti - comunque, e come tutte le aziende serie, investiamo molto per garantire ai nostri clienti un prodotto legale e di qualità. Anche per questo ci sentiamo in dovere di avvertire tutti i fruitori del parco del Castello degli Agolanti che i nostri campi sono debitamente segnalati e che entrarvi equivale a violare la proprietà privata"
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