Se provato, l'episodio sarebbe di 'inaudita gravita''. Così il ministro della Giustizia Paola Severino a proposito del caso del cappellano di San Vittore in manette perché sospettato di abusi sui carcerati. Il sacerdote è accusato di concussione e violenza sessuale. Si tratterebbe, spiega il ministro - che si augura sia un caso isolato e confida nel lavoro della magistratura - di un abuso già grave di per sé che verrebbe a cadere oltretutto su persone in stato di soggezione fisica e psichica.
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