La terna difensiva dell'ex segretario di stato Claudio Podeschi ha acquisito e iniziato a studiare gli atti processuali a suo carico, dopo la dissecretazione disposta dal giudice delle appellazioni Ferroni. Un fascicolo corposo, di alcune migliaia di pagine: “Quello che abbiamo visto sino ad ora – ha detto l'avvocato Massimiliano Annetta – ci rende sereni. Non vediamo elementi che facciano ricondurre a lui l'attività della Fondazione, non era il deus ex machina”. Lunedì vedranno nuovamente Podeschi e la Baruca per un confronto, questa volta basato sugli atti, per poi formalizzare la richiesta di un nuovo interrogatorio. Solo dopo, procederanno a reiterare richiesta di scarcerazione.
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