Confiscata disponibilità finanziaria a San Marino di ex gestore bar di Riccione

Confiscato dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria della GdF di Rimini, il 'tesoretto' sammarinese di Salvatore Castaldo, napoletano 45enne ex gestore del Green Bar, di viale Ceccarini a Riccione, finito sotto sequestro in base al nuovo codice antimafia e le relative misure di prevenzione. Nel corso delle indagini i finanzieri del Nucleo pt hanno scoperto che Castaldo, attraverso due fiduciarie italiane, era anche titolare di quote societarie, beni immobili e disponibilità di denaro a San Marino, per un valore complessivo stimato di oltre 3 milioni di euro. Lo stesso per far rientrare in Italia le disponibilità finanziarie si era avvalso, nel 2009, dello 'scudo fiscale'. Scudo che però, per la Guardia di finanza di Rimini, non regge davanti alle misure di prevenzione patrimoniali antimafia. Il 30 aprile scorso il Tribunale di Rimini, Sezione Misure di Prevenzione, ha infatti emesso decreto di confisca dei beni. Oggi i finanzieri hanno eseguito il provvedimento, sottoponendo a confisca, le quote ed i beni di una società immobiliare, di una società sammarinese, di conti correnti in banche del Titano e di un appartamento di Riccione. Il tutto per un ammontare complessivo stimato in 3 milioni di euro. I beni saranno gestiti da un custode ed amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Rimini.