Oltre 100 le donne che si sono iscritte ai corsi di autotutela organizzati dai Carabinieri, con personale esperto di lotta corpo a corpo e arti marziali, e col contributo di volontari esperti in varie discipline di difesa. La necessità di sicurezza, fanno sapere i Carabinieri di Rimini, sta crescendo di pari passo alla recrudescenza di forme di violenza ai danni di vittime vulnerabili: nelle ultime 24 ore altri due casi. Ad un anno dalla presentazione del dépliant informativo prodotto dal Comando Provinciale dei Carabinieri, col quale è stato lanciato il più vasto progetto nell'ambito della “rete anti persecuzione” a difesa delle donne che subiscono stalking e violenze in genere, i militari hanno deciso di fare un primo bilancio. “Poter avvicinare – concludono – in vario modo e sotto diversi aspetti, le persone che soffrono di questo genere di problemi e che per diversi motivi non trovano la forza di denunciare, è stata per noi la chiusura del cerchio, il completamento di una attività che parte dall'acquisizione delle notizie e delle denunce curata quotidianamente presso i vari Comandi di Stazione ma che occorreva integrare”.
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