Fisco: Capolupo comandante Generale Gdf, scambio informazioni internazionali sia automatico

Operazione “Torre d'Avorio”. Ieri - lo ricordiamo - la dura presa di posizione del Congresso di Stato che ha espresso la volontà di ottenere risposte immediate ed un confronto politico con l'Italia riguardo all'azione delle Fiamme Gialle, e sempre ieri a parlare di San Marino è stato il Comandante generale della Guardia di Finanza, Saverio Capolupo nell'ambito di un convegno della Commissione Bicamerale di vigilanza sull'Anagrafe Tributaria a tema “Le prospettive del sistema fiscale”. E' stato fatto un ''grosso passo in avanti'' – ha detto Capolupo - con gli ultimi accordi raggiunti tra l'Italia e paesi come la Svizzera e San Marino. L'auspicio – ha quindi sottolineato – è che si passi dalla collaborazione su richiesta alla collaborazione automatica". Per il Comandante delle Fiamme Gialle "se l'illecito fiscale è un fenomeno globale la risposta deve essere globale, non può essere affrontato con le tradizionali metodologie di controllo''. Capolupo si dice inoltre convinto che ''la repressione non sia lo strumento migliore per riportare la legalità in Italia ma, evidentemente, la sola prevenzione non basta. Di fronte a comportamenti estremamente gravi occorrono risposte adeguate''.

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