I due ex leader della DC devono rispondere di riciclaggio. Si tratta delle movimentazioni di denaro legate ai contestati episodi corruttivi relativi alla cessione della ex Grey&Grey, quella che San Marino ha più volte definito “madre di tutte le tangenti” e legata alla realizzazione del Centro Uffici del Tavolucci: un affare immobiliare da circa 60 miliardi di vecchie lire con “mazzette” circolate secondo il sistema dei libretti al portatore; alla concessione della licenza di EuroCommercialBank, ed al “contributo” versato per la realizzazione della nuova sede della Wonderfood s.a, 800milioni di vecchie lire, veicolati sempre attraverso libretti al portatore, e diventati poi poco più di 416mila euro. Gabriele Gatti venne arrestato nella prima mattinata del 17 ottobre de 2015, e tornò libero dopo 6 mesi ai Cappuccini. E' stato rinviato a giudizio insieme a Clelio Galassi, che nel momento in cui venne tirato in ballo nell'inchiesta era Ambasciatore presso il Vaticano, nell'agosto del 2018. Il processo a loro carico inizierà l'11 marzo; due mesi dopo inizierà, salvo ulteriori rinvii, il processo d'appello del conto Mazzini.
Gatti e Galassi a processo, si inizia l'11 marzo
I due storici politici devono rispondere di riciclaggio
17 feb 2020
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