Il magistrato inquirente Manlio Marsili ha nominato un perito per accertare le cause e l'origine delle fiamme dopo aver disposto, fin da sabato, il sequestro dell'area. Il fatto che l'incendio sia partito dal deposito esterno coperto da una tettoia, senza apparati elettrici nelle vicinanze, fa pensare ad una matrice dolosa. Non sono state tuttavia trovate tracce di innesco. All'esame degli inquirenti anche i filmati delle telecamere di sorveglianza, poste nelle vicinanze. Questa mattina c'è stato anche un briefing del Capo della Protezione Civile Fabio Berardi con la comandante della Polizia Civile Albina Vicini. Berardi ha confermato che dagli accertamenti effettuati dal Servizio Prevenzione Iss e dai tecnici dell'Arpa Emilia Romagna non sono emerse contaminazione tossica dell'aria e delle acque. La combustione dei materiali bruciati non ha liberato diossina.
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