Ex funzionario dell'Euro Commercial Bank è stato per un breve periodo anche presidente della democrazia cristiana.
Quattro anni di prigionia, 4.500 euro di multa, interdizione di 1 anno 3 mesi dai diritti civili e dai pubblici uffici. Questa la condanna decisa dal Commissario della Legge Gilberto Felici per Leo Marino Poggiali che era accusato di riciclaggio. Due anni la pena stabilita per Benito Martellacchi; assolta Antonia Sassone e per Francesco Scardaccione, che era accusato di appropriazione indebita, è stata dichiarata la mancanza di giurisdizione perchè il reato si è concretizzato in Italia dove Scardaccione è indagato, per una vicenda giudiziaria parallela, insieme a Gianluca Cesari. (Il difensore di Scardaccione, l'avvocato Maurizio Simoncini, fa sapere che l'istruttoria italiana non è ancora giunta alla fase "fine indagini" e quindi la posizione processuale del suo assistito è ancora da definire). Il giudice Felici ha anche disposto la confisca di 2.360.000 di cui 2.139.000 già sotto sequestro. Non riconosciuto il risarcimento del danno alla parte civile e cioè la società in fallimento da cui l'avvocato Scardaccione, nell'esercizio della sua professione, ha prelevato, con artifici e manipolazioni, la somma riciclata a San Marino. I 2.360.000 euro dovevano essere versati all'Inps, l'istituto nazionale di previdenza e Scardaccione invece era riuscito a convogliarli in una società che aveva lo stesso acronimo Inps, ma che significava letteralmente “Insegnamento Nella Partecipazione Musicale”. Di li i soldi finivano a San Marino all'Euro Commercial Bank.
Luca Salvatori
Quattro anni di prigionia, 4.500 euro di multa, interdizione di 1 anno 3 mesi dai diritti civili e dai pubblici uffici. Questa la condanna decisa dal Commissario della Legge Gilberto Felici per Leo Marino Poggiali che era accusato di riciclaggio. Due anni la pena stabilita per Benito Martellacchi; assolta Antonia Sassone e per Francesco Scardaccione, che era accusato di appropriazione indebita, è stata dichiarata la mancanza di giurisdizione perchè il reato si è concretizzato in Italia dove Scardaccione è indagato, per una vicenda giudiziaria parallela, insieme a Gianluca Cesari. (Il difensore di Scardaccione, l'avvocato Maurizio Simoncini, fa sapere che l'istruttoria italiana non è ancora giunta alla fase "fine indagini" e quindi la posizione processuale del suo assistito è ancora da definire). Il giudice Felici ha anche disposto la confisca di 2.360.000 di cui 2.139.000 già sotto sequestro. Non riconosciuto il risarcimento del danno alla parte civile e cioè la società in fallimento da cui l'avvocato Scardaccione, nell'esercizio della sua professione, ha prelevato, con artifici e manipolazioni, la somma riciclata a San Marino. I 2.360.000 euro dovevano essere versati all'Inps, l'istituto nazionale di previdenza e Scardaccione invece era riuscito a convogliarli in una società che aveva lo stesso acronimo Inps, ma che significava letteralmente “Insegnamento Nella Partecipazione Musicale”. Di li i soldi finivano a San Marino all'Euro Commercial Bank.
Luca Salvatori
Riproduzione riservata ©