Scoppia lo scandalo Monte dei Paschi e i magistrati della Procura di Forlì titolari delle inchieste“Re Nero” e “Varano” decidono di consegnare alla procura di Siena documentazione acquisita durante le indagini relative a movimenti bancari e di contanti, per un miliardo e 800 milioni – tra il 2004 e il 2008 - tra la sede del Monte dei Paschi di Forlì e la Cassa di Risparmio di San Marino. Anche l'associazione Ecso, da San Marino, ricorda che la Cassazione ha sempre assolto la Carisp sui flussi con la sede di Forlì di Monte dei Paschi. Serve, secondo Ecso, un portavoce isitituzionale che difenda la reputazionde della Repubblica a livello ufficiale, quando viene tirata in ballo. Come noto le due inchieste della procura di Forlì su San Marino riguardano, con “Re Nero” Asset Banca, e con “Varano” la Cassa di Risparmio e i suoi rapporti con Delta. Nessuna delle due inchieste, cominciate anni fa con clamorosi arresti, è arrivata alla fase dibattimentale del processo. Secondo le indiscrezioni di stampa le informazioni sensibili e di interesse per la procura di Siena sarebbero alcuni assegni riconducibili all’ex presidente di Rocca Salimbeni, Giuseppe Mussari nel periodo dell'acquisizione di Antonveneta.
Nel video l'intervista a Tito Masi.
Luca Salvatori
Nel video l'intervista a Tito Masi.
Luca Salvatori
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