Un giorno e mezzo di riflessione poi Davide Mularoni e Paolo Berardi hanno deciso di consegnarsi all'autorità giudiziaria sammarinese. Accompagnati dall'avvocato Antonio Masiello ieri sera, poco prima della mezzanotte, si sono presentati spontaneamente in carcere. Dovranno scontare una pena di cinque anni per corruzione e cioè per le mazzette che, secondo la sentenza definitiva, hanno intascato per chiudere un occhio nei controlli dei cantieri riconducibili alle aziende del gruppo Fincapital, il cui dominus, Livio Bacciocchi, è in carcere da martedì mattina. L'avvocato dei due ex ispettori Alessandro Petrillo tiene a precisare che Davide Mularoni e Paolo Berardi non sono mai stati latitanti ma solo “momentaneamente irreperibili”.
l.s.
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