La Comunità Papa Giovanni XXIII esprime, con una nota, vicinanza alla famiglia per la morte di Massimo Paolicelli, "compagno di viaggio in molte battaglie a sostegno della nonviolenza, dell'obiezione di coscienza al servizio militare, del disarmo come via di pace e di giustizia". Paolicelli, presidente dell'associazione Obiettori non violenti, di cui è stato fra i fondatori, ed esponente del movimento pacifista ed ambientalista italiano, esperto sui temi della difesa, è morto ieri a Roma a 48 anni. "La sua testimonianza - commenta il responsabile generale della comunità fondata da don Benzi, Giovanni Ramonda - è uno stimolo, soprattutto per i giovani, a continuare a credere nella scelta nonviolenta come unica via possibile per costruire un mondo di pace, ma è anche un invito per chi ha responsabilità politiche e amministrative a fare scelte coraggiose per rimuovere le cause dell'emarginazione, dello sfruttamento, dell'oppressione, sostenendo quelle esperienze che dimostrano come un'alternativa alla guerra sia davvero possibile".
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