Condannato per aver preso il carnet degli assegni della madre a sua insaputa, averne dati due ad un conoscente – che poi li ha usati nel tentativo di pagare dei debiti – e aver indotto la madre a presentare denuncia per smarrimento del blocchetto. Il giudice Roberto Battaglino ha inflitto in primo grado al sammarinese Cristiano Gasperoni la pena di due anni di prigionia, e un anno al suo conoscente Daniele Baldacci, che ha messo la firma di traenza su assegni non suoi. Entrambi dovranno pagare le spese di giustizia. Non concessi i benefici di legge. Baldacci ha precedenti specifici. Il Giudice ha accolto dunque le tesi del procuratore del Fisco Roberto Cesarini che tuttavia aveva chiesto condanne lievemente superiori.
l.s.
l.s.
Riproduzione riservata ©