Siamo alle conclusioni, in tribunale per l'incidente mortale al Rally Legend, nella quale perse la vita Enrico Anselmino e rimasero ferite altre 8 persone tra cui il figlio disabile e la compagna.
Imputati per omicidio colposo e lesioni colpose sono tre commissari di percorso, l'allestitore della prova speciale e quattro componenti delle auto di sicurezza, apripista.
Tutte le parti civili hanno chiesto la condanna degli imputati, risarcimento danni, il pagamento spese di giustizia, oltre ad una provvisionale. Il Pf Cesarini ha chiesto la condanna di 1 anno e 6 mesi per due responsabili della sicurezza; 1 anno e due mesi per altri due responsabili sicurezza. Per tutti e tre proposta la sospensione condizionale. Il procuratore del fisco ha chiesto invece assoluzione con formula dubitativa per i commissari che si trovavano sul posto, perchè non consta abbastanza la colpevolezza.
L'avvocato Luca Della Balda ha chiesto assoluzione con formula piena (per non aver commesso il fatto) per l'allestitore della prova e assoluzione perchè il fatto non costituisce reato, per quattro responsabili della sicurezza.
L'avvocato Gloria Giardi ha chiesto l'assoluzione di tutti e tre i commissari di percorso. Nell'argomentare le richieste entrambi i collegi difensivi hanno criticato duramente l'istruttoria e la perizia d'ufficio perchè hanno condotto al proscioglimento del pilota Bonaso che, a loro parere, sarebbe da ritenere il principale responsabile dell'accaduto. A parere della difesa dei commissari di percorso l'altro responsabile principale dell'accaduto è l'organizzazione del Rally, nonostante non figuri tra gli imputati.
La sentenza del Commissario della Legge Roberto Battaglino è attesa nel primo pomeriggio
Imputati per omicidio colposo e lesioni colpose sono tre commissari di percorso, l'allestitore della prova speciale e quattro componenti delle auto di sicurezza, apripista.
Tutte le parti civili hanno chiesto la condanna degli imputati, risarcimento danni, il pagamento spese di giustizia, oltre ad una provvisionale. Il Pf Cesarini ha chiesto la condanna di 1 anno e 6 mesi per due responsabili della sicurezza; 1 anno e due mesi per altri due responsabili sicurezza. Per tutti e tre proposta la sospensione condizionale. Il procuratore del fisco ha chiesto invece assoluzione con formula dubitativa per i commissari che si trovavano sul posto, perchè non consta abbastanza la colpevolezza.
L'avvocato Luca Della Balda ha chiesto assoluzione con formula piena (per non aver commesso il fatto) per l'allestitore della prova e assoluzione perchè il fatto non costituisce reato, per quattro responsabili della sicurezza.
L'avvocato Gloria Giardi ha chiesto l'assoluzione di tutti e tre i commissari di percorso. Nell'argomentare le richieste entrambi i collegi difensivi hanno criticato duramente l'istruttoria e la perizia d'ufficio perchè hanno condotto al proscioglimento del pilota Bonaso che, a loro parere, sarebbe da ritenere il principale responsabile dell'accaduto. A parere della difesa dei commissari di percorso l'altro responsabile principale dell'accaduto è l'organizzazione del Rally, nonostante non figuri tra gli imputati.
La sentenza del Commissario della Legge Roberto Battaglino è attesa nel primo pomeriggio
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