Una operazione dei Carabinieri di Riccione si è conclusa all'alba. Due soggetti di nazionalità albanese, domiciliati a Bologna, sono stati arrestati perché ritenuti responsabili di numerosi furti avvenuti nella zona sud di Rimini.
In particolare, l’attività è iniziata nel mese di novembre con l' aumento dei reati predatori. I Carabinieri di Riccione intensificavano i servizi di controllo del territorio e l'attività informativa. Ciò consentiva ai militari di raccogliere numerosi indizi di reità a carico dei due fermati tali da far ritenere agli operanti che questi fossero gli autori di numerosi furti in appartamento avvenuti nel mese. Scattavano dunque
pedinamenti e servizi di osservazione per poi richiedere all’Autorità Giudiziaria la possibilità di procedere con una perquisizione domiciliare nella loro abitazione di Bologna. Gli uomini dell'Arma scoprivano così un grande quantitativo di refurtiva tra cui monili e numerosi orologi dal valore complessivo di circa 50.000 euro. I due, un 27enne e un 30 enne albanesi sono stati quindi dichiarati in stato di fermo per il reato di ricettazione. Su Entrambi però pendevano altri illeciti. Sono tutt’ora in corso ulteriori indagini finalizzate all’identificazione dei complici e dei canali di ricettazione della merce trafugata.
In particolare, l’attività è iniziata nel mese di novembre con l' aumento dei reati predatori. I Carabinieri di Riccione intensificavano i servizi di controllo del territorio e l'attività informativa. Ciò consentiva ai militari di raccogliere numerosi indizi di reità a carico dei due fermati tali da far ritenere agli operanti che questi fossero gli autori di numerosi furti in appartamento avvenuti nel mese. Scattavano dunque
pedinamenti e servizi di osservazione per poi richiedere all’Autorità Giudiziaria la possibilità di procedere con una perquisizione domiciliare nella loro abitazione di Bologna. Gli uomini dell'Arma scoprivano così un grande quantitativo di refurtiva tra cui monili e numerosi orologi dal valore complessivo di circa 50.000 euro. I due, un 27enne e un 30 enne albanesi sono stati quindi dichiarati in stato di fermo per il reato di ricettazione. Su Entrambi però pendevano altri illeciti. Sono tutt’ora in corso ulteriori indagini finalizzate all’identificazione dei complici e dei canali di ricettazione della merce trafugata.
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