Ieri a Riccione la proiezione del film “Sulla mia pelle”, diretto da Alessio Cremonini, che racconta l'ultima settimana di vita di Stefano Cucchi, interpretato da Alessandro Borghi. Al Cinepalace erano presenti anche la sorella di Stefano, Ilaria Cucchi, e l'avvocato Fabio Anselmo. Ilaria con un post su Facebook critica la decisione del questore di Rimini Maurizio Improta di far “piantonare” il film e il successivo dibattito da due poliziotti. “Era necessario? - si chiede - Non sarebbe meglio dedicare attenzione ai criminali?”. Poi la stoccata: “Consiglio al questore di Rimini di guardare il film fino alla fine, così potrà capire che Stefano è morto e quindi non è più pericoloso”.
Il post di Ilaria Cucchi
Il questore di Rimini Maurizio Improta ha poi chiamato Ilaria Cucchi. "È stata una telefonata cordiale, ci siamo chiariti. Ho il massimo rispetto per lui", conferma la sorella di Stefano. "Il questore mi ha spiegato - ha detto Ilaria Cucchi - che è una prassi per le 'prime', anche se questa non era una prima". Secondo quanto filtra da ambienti della questura riminese si tratta di una presenza che viene predisposta per tutti gli eventi di richiamo, soprattutto in estate.
Il post di Ilaria Cucchi
Il questore di Rimini Maurizio Improta ha poi chiamato Ilaria Cucchi. "È stata una telefonata cordiale, ci siamo chiariti. Ho il massimo rispetto per lui", conferma la sorella di Stefano. "Il questore mi ha spiegato - ha detto Ilaria Cucchi - che è una prassi per le 'prime', anche se questa non era una prima". Secondo quanto filtra da ambienti della questura riminese si tratta di una presenza che viene predisposta per tutti gli eventi di richiamo, soprattutto in estate.
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