E' tornato il sereno al Tribunale di Rimini dopo che ieri un uomo è stato arrestato perché ha minacciato una dipendente. Voleva la sua patente, sequestratagli per aver sorpassato in presenza della doppia striscia continua ed essere passato col semaforo rosso.
In realtà il 49enne residente ad Ancona si era presentato in Tribunale per il terzo giorno di fila, sempre per lo stesso motivo.
Le infrazioni commesse gli sono costate il ritiro immediato e, per questo, l'uomo aveva fatto istanza al Giudice di Pace nel tentativo di vedersela restituire. Il magistrato, non ravvisando l'urgenza del provvedimento, aveva così fissato l'udienza per il prossimo ottobre ma, l'attesa di 5 mesi, ha mandato su tutte le furie l'automobilista.
Poi mercoledì mattina - così come riportato su Rimini Today - si è presentato nuovamente agli uffici pretendendo il documento e, all'ennesimo rifiuto, ha iniziato a dare in escandescenza prendendosela con un'impiegata che, per la paura, si è barricata nel proprio ufficio chiedendo aiuto. E' così intervenuto il personale della Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza. Il pubblico ministero di turno ha così disposto l'arresto dell'uomo che, adesso, deve rispondere anche di ingiurie e minacce a pubblico ufficiale.
In realtà il 49enne residente ad Ancona si era presentato in Tribunale per il terzo giorno di fila, sempre per lo stesso motivo.
Le infrazioni commesse gli sono costate il ritiro immediato e, per questo, l'uomo aveva fatto istanza al Giudice di Pace nel tentativo di vedersela restituire. Il magistrato, non ravvisando l'urgenza del provvedimento, aveva così fissato l'udienza per il prossimo ottobre ma, l'attesa di 5 mesi, ha mandato su tutte le furie l'automobilista.
Poi mercoledì mattina - così come riportato su Rimini Today - si è presentato nuovamente agli uffici pretendendo il documento e, all'ennesimo rifiuto, ha iniziato a dare in escandescenza prendendosela con un'impiegata che, per la paura, si è barricata nel proprio ufficio chiedendo aiuto. E' così intervenuto il personale della Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza. Il pubblico ministero di turno ha così disposto l'arresto dell'uomo che, adesso, deve rispondere anche di ingiurie e minacce a pubblico ufficiale.
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