Dopo tre anni di indagini è stata assolta la maestra accusata, nel 2011, di aver lanciato un quaderno in faccia a un alunno di seconda elementare. Il piccolo, all'uscita da scuola, aveva giustificato un rossore in viso con il lancio del quaderno da parte dell'insegnante. Il padre aveva portato il bambino in Pronto Soccorso - dove i medici non avevano refertato il rossore nemmeno come livido - e poi era andato dai Carabinieri per sporgere denuncia. L'unica testimonianza restava quella del bambino: i genitori degli altri alunni, sentiti dai militari, avevano dichiarato che i figli non avevano mai detto di aver visto un episodio simile. Venerdì è arrivata la sentenza: la maestra, che nel frattempo è andata in pensione, è stata assolta.
Riproduzione riservata ©