Le aveva chiesto soldi, e lei, impietosita, lo ha invitato al suo tavolo per il pranzo. Al momento di pagare si è accorta che il 30 enne romeno le aveva rubato portafogli e cellulare. Non si è data per vinta e ha cercato di rintracciarlo chiamando il suo numero, per sentirsi fare un richiesta di prestazione sessuale in cambio degli oggetti rubati. Al rifiuto l'uomo, senza fissa dimora, ha accettato lo scambio per 100 euro, ma al momento di pagare, ieri sera vicino alla stazione di Rimini, la vittima si è presentata con la Polizia. Ora il romeno deve rispondere di tentata estorsione e furto aggravato.
Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Rimini ieri hanno arrestato due persone per spaccio di droga e per tentata estorsione.
Da tempo la Sezione Antidroga era sulle tracce di un cittadino albanese, di 30 anni, in regola sul territorio nazionale e residente a Montescudo, perchè ritenuto attivo nell'attività dell’attività di spaccio di stupefacenti, in particolare di cocaina, sulla piazza di Rimini. Per questo hanno iniziato una stretta sorveglianza che ha portato al suo arresto, subito sopo aver ceduto droga. Nella sua autovettura erano nascoste in un contenitore di caramelle “Mentos”, 17 dosi di cocaina. Inoltre aveva 280 euro, provento dell’attività di spaccio.
Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Rimini ieri hanno arrestato due persone per spaccio di droga e per tentata estorsione.
Da tempo la Sezione Antidroga era sulle tracce di un cittadino albanese, di 30 anni, in regola sul territorio nazionale e residente a Montescudo, perchè ritenuto attivo nell'attività dell’attività di spaccio di stupefacenti, in particolare di cocaina, sulla piazza di Rimini. Per questo hanno iniziato una stretta sorveglianza che ha portato al suo arresto, subito sopo aver ceduto droga. Nella sua autovettura erano nascoste in un contenitore di caramelle “Mentos”, 17 dosi di cocaina. Inoltre aveva 280 euro, provento dell’attività di spaccio.
Riproduzione riservata ©