Condannato in via definitiva per spaccio di sostanze stupefacenti, ma per buona ammesso al beneficio dell'affidamento, durante il giorno, alla Papa Giovanni XXIII, lo scorso 11 novembre, non era più tornato a dormire in carcere, facendo perdere le proprie tracce e commettendo il reato di evasione. La polizia penitenziaria di Rimini, lo ha individuato dopo un'indagine lampo. Gli agenti, guidati dai commissari Quirino Giannini e Gianluca Mazzei oltre all'ispettore Francesco Novelli e l'assistente capo Mauro Vagnini, sono così riusciti ad individuare il 40enne a casa della madre. L'uomo è stato arrestato mentre stava facendo la doccia. L'operazione ha riscosso il plauso del sindacato Sappe.
Riproduzione riservata ©