Si infittisce la vicenda giudiziaria che vede implicato il patron della Rimini, Yacth Giulio Lolli, tuttora in Libia, dove è fuggito dopo l'accusa di truffa milionaria per la vendita degli stessi yacht a più acquirenti.. Un altro avviso di fine indagine è arrivato al suo legale: secondi l'accusa, Lolli avrebbe truffato un anziano bolognese, facendosi vendere una casa senza però pagare il prezzo convenuto: 650mila euro corrisposti invece di 1 milione 750 mila, Lolli avrebbe poi fatto credere all'uomo che ne avrebbe assunto il figlio alla Rimini Yacht offrendogli anche di acquistare l'1% della società. Implicate nel presunto raggiro anche tre consulenti di Lolli e un notaio. L'immobile ora è sotto sequestro, a seguito del fallimento di Rimini Yacht.
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