Si ipotizza che il giro di prostituzione mascherato da centro massaggi andasse avanti da mesi. A gestire tutto una coppia di cinesi: la moglie, 41 anni (ora ai domiciliari perché ha una figlia di 3 anni), aveva il ruolo di maitresse, mentre il marito, 43 anni, reclutava le ragazze- tutte molto giovani e molto carine- e le regolarizzava con il permesso di soggiorno. Un giro d'affari di tutto rispetto: il prezzo delle prestazioni (massaggi ed extra) variava da 50 a 100 euro. Proprio su questo si concentreranno gli ulteriori accertamenti delle Fiamme Gialle: durante la perquisizione gli uomini della compagnia di Rimini della Guardia di finanza hanno sequestrato una busta con 33mila euro. Sopra c'era un biglietto con scritto 'mese di luglio'. Ma forse è solo il nero. Proprio la scarsa emissione di documenti fiscali ha insospettito le forze dell'ordine, unito ad un via vai di clienti solo di sesso maschile. Nel sequestro sono stati acquisiti anche documenti bancari, alcuni dei quali di banche di San Marino. L'immobile sotto sequestro, del valore di 300mila euro, per il quale i cinesi pagavano mille euro di affitto al mese, e' riconducibile a una societa' il cui rappresentante legale e' riminese, ma non sembra coinvolto in nessun modo. La coppia è stata invece inchiodata da intercettazioni audio ambientali che hanno sollevato il velo su una storia squallida, affacciata ad una delle strade più trafficate e commerciali della città; e pensare che il centro si chiamava con il nome di una delle protagoniste più amate delle fiabe 'Alice'. A chiarire quale realtà si nascondeva dietro ci ha pensato la Guardia di Finanza con l' operazione battezzata- non a caso- China's Wonderland
Sara Bucci
Sara Bucci
Riproduzione riservata ©