E' stata condannata per truffa a 7 mesi di prigionia, con pena sospesa, (e 500 euro di multa a giorni) Edda Di Pietro, 50 anni, originaria del teramano, ma residente a San Marino. Secondo l'accusa la donna, che dichiarava falsamente di essere un magistrato italiano, aveva convinto la vittima, che poi ha sporto denuncia, di poter incidere sull'esito di alcune vertenze giudiziarie. Il tutto per 30 mila euro complessivi, divisi in più dazioni. Le indagini ne avrebbero documentati 8.500. La Di Pietro dovrà risarcire la parte lesa, che si è costituita parte civile: la provvisionale fissata in 6.500 euro. Il giudice Battaglino ha assolto la donna dal secondo capo di imputazione, quello di avere tratto in inganno funzionari di banca attribuendosi false generalità.
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