I carabinieri di Montefiore Conca, a Rimini, hanno arrestato un marocchino di 29 anni che aveva truffato un’anziana. E lei, per recuperare il bottino, si è anche improvvisata ‘detective’
Lui è stato arrestato. Ancora da identificare invece la complice che insieme al giovane straniero è entrata nella casa dell’ottantenne, a Montefiore Conca, con la scusa di usare la toilette per poi scappare con gioielli e contanti per almeno 3 mila euro. La donna, che si era fidata aprendo loro le porte di casa, ha però riconosciuto il marocchino, che qualche tempo prima aveva lavorato per il nipote, e gli ha dato un appuntamento a Rimini per tentare di recuperare il bottino. Il suo improvvisarsi ‘detective’ per riavere i suoi beni può fare sorridere pur nella gravità di una tipologia di crimine odiosa, perché colpisce chi per buona fede è portato ad abbassare le difese.
“Bisogna fare denuncia subito- avvertono i carabinieri- perché molto spesso per vergogna si tende a fare aspettare troppo tempo”Solo dopo l’appuntamento con il ladro la donna ha sporto denuncia, consentendo ai carabinieri di risalire all’identità del marocchino, che è stato arrestato.
Lui è stato arrestato. Ancora da identificare invece la complice che insieme al giovane straniero è entrata nella casa dell’ottantenne, a Montefiore Conca, con la scusa di usare la toilette per poi scappare con gioielli e contanti per almeno 3 mila euro. La donna, che si era fidata aprendo loro le porte di casa, ha però riconosciuto il marocchino, che qualche tempo prima aveva lavorato per il nipote, e gli ha dato un appuntamento a Rimini per tentare di recuperare il bottino. Il suo improvvisarsi ‘detective’ per riavere i suoi beni può fare sorridere pur nella gravità di una tipologia di crimine odiosa, perché colpisce chi per buona fede è portato ad abbassare le difese.
“Bisogna fare denuncia subito- avvertono i carabinieri- perché molto spesso per vergogna si tende a fare aspettare troppo tempo”Solo dopo l’appuntamento con il ladro la donna ha sporto denuncia, consentendo ai carabinieri di risalire all’identità del marocchino, che è stato arrestato.
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