Individuato dalla Polizia di Stato un sodalizio di presunti cybercriminali, che secondo le indagini aveva clonato il sito di un'importante agenzia di vendita di ticket on-line. Circa 1400 fan, che avevano acquistato biglietti del tour 2018 di Vasco Rossi, il giorno del concerto hanno realizzato che ai varchi non c'era alcuna biglietteria dove poter ritirare il ticket acquistato molto tempo prima su internet. Le indagini hanno successivamente individuato otto siti 'clone', creati ad hoc per richiamare l'aspetto grafico di quello ufficiale.
"L'artista ha fatto di tutto per garantire la sicurezza, Best Union e Vivaticket sono affidabilissimi, sono stati fatti passi da gigante, ma c'è un livello che è incontrollabile". Così l'avvocato Guido Magnisi, legale del rocker di Zocca che proprio in questi giorni si trova a Rimini da turista, ospite del Grand Hotel, per un periodo di vacanza. A Rimini, infatti, Vasco avrebbe dovuto fare le prove del tour, poi slittato tutto al 2021 causa Covid.