Un parterre di star e cineasti attraversa la Croisette per l’appuntamento con il festival più importante al mondo. Tra bellezze e griffe - smoking al maschile e molto bianco e blu per le star della pellicola - apre lo show Lady Gaga: in pelle nera e seguita da ballerini scatenati. Ma dentro al Lumiere tutta la platea in piedi applaude la palma d’oro alla carriera a Bernardo Bertolucci. “Habemus Palma” ha detto, a oltre 50 anni dal debutto, proprio a Cannes, con il suo “Prima della Rivoluzione”. Palma d’oro che ha dedicato a De Niro a Woody Allen, seduti in prima fila, ma anche “a tutti gli italiani che hanno voglia di lottare, criticare e di indignarsi”. Un De Niro presidente di giuria che si commuove per l’omaggio di fan e colleghi e un Woody Allen cui è toccata la magia di aprire la 64 esima rassegna con il suo “Midnight in Paris”, la commedia sentimentale in una Parigi incantata e che incanta la i findanzati americani Wilson-Mc Adams. Un festival speciale soprattutto per gli italiani – in gara ben due film del Made in Italy - da Habemus Papam di Moretti a This Must Be the Place di Sorrentino, con un Sean Penn rockstar che che veste il dark. Attesa per il fuori concorso del quarto episodio della saga Depp in versione Pirata dei Caraibi.
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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